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Disservizi nella telefonia mobile a Capri, l’Unione Nazionale Consumatori invia reclamo a Tim e valuta azioni risarcitorie

Usa l’hashtag “Timdown” l’Unione Nazionale Consumatori, per segnalare le continue difficoltà registrate nella telefonia mobile sull’isola.

“Segnale parziale o assente, cadute frequenti di linea, impossibilità a ricevere o effettuare telefonate. Parziale black out, insomma. Questi sono i problemi riscontrati dai tanti cittadini residenti nei comuni di Capri ed Anacapri negli ultimi mesi, dai quali abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, ultimo il grave disservizio verificatosi nella giornata di ieri 28.11.2019,  quando si è registrata totale assenza dei servizi su buona parte del territorio isolano”. E’ quanto rende noto l’Unc – Unione Nazionale Consumatori, delegazione dell’Isola di Capri.

Con nota del delegato dell’ Unione Nazionale Consumatori Isola di Capri, avv. Teodorico Boniello, trasmessa oggi a mezzo pec, è stata segnalata, con apposito reclamo, alla Tim s.p.a. “la situazione di grave disagio sia per privati che per professionisti con impossibilità a comunicare e diventando le utenze completamente irreperibili. Nei mesi scorsi abbiamo riscontrato criticità in particolare nel centro storico di Capri, in Via Dalmazio Birago, Via P.S. Cimino, Via Li Campi, Via Posterula, Via Listrieri e Via Madonna delle Grazie, con parziale copertura del segnale”.

“Di tale incresciosa situazione – continua l’associazione dei consumatori – è a conoscenza l’azienda sia per le segnalazioni ricevute e sia per un dato oggettivo, e che dovrebbe far riflettere, ossia che decine e decine di cittadini negli ultimi mesi sono migrati ad altro gestore telefonico”.

Su tale situazione l’Unc sta valutando ogni azione da intraprendere, fa sapere, “in caso di ulteriore prosieguo del lamentato disagio, sia con esposto alla Procura della Repubblica di Napoli per interruzione di pubblico servizio e per violazione dei diritti personali dell’individuo, che fa affidamento sulla funzionalità di un bene, che nel bene o nel male, è diventato essenziale per le attività quotidiane e sia con una class action per richiedere oltre il ripristino delle funzionalità anche il risarcimento del danno”.