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Mortaio di epoca neolitica, focolare e capsula per il fuoco rinvenuti in una grotta ad Anacapri

Nell’ambito della ricerca già iniziata ad Anacapri dal geologo Raffaele Mariniello, su spunto del medico Maurizio Staiano, nei pressi del sito pleistocenico, impostato sui calcari del cretaceo marino, un ulteriore sito e annesso rinvenimento apre a nuove conoscenze. Questa volta si tratta di un rinvenimento eccezionale da parte del geologo Mariniello in una grotta incisa dall’antico ruscello di un mortaio di epoca neolitica, un focolare e una capsula per l’accensione del fuoco. “Il ritrovamento di interesse scientifico e culturale – fa sapere il geologo – coinvolgerà anche il comune di Anacapri ed eventualmente le autorità competenti interessate. Basta pensare che una campagna di scavi supportate da indagini non invasive, potrà portare alla luce oltre al paleolitico anche epoche ben più remote da 70.000 anni fa fino al Cretaceo”.
“Ancora riservo sul luogo di ritrovamento per ovvie ragioni di preservazione dei siti stessi, fino all’intervento delle autorità competenti”, conclude il dottor Mariniello, preannunciando altri ritrovamenti ancora più sensazionali e di importanza paleontologica e scientifica in altri siti individuati sempre nel territorio di Anacapri e sui quali sono in corso studi e ricerche.