I PARADOSSI DELLA GIUSTIZIA ITALIANA HANNO CONSENTITO AL MESSICANO VIOLENTO, CHE L'ALTRA NOTTE SEMINÒ IL PANICO NEL CENTRO DI CAPRI, DI TORNARE SULL'ISOLA PER RIABBRACCIARE LA COMPAGNA CHE AVEVA AGGREDITO

28/08/2018 - Paradossi della giustizia italiana. Aggredisci a calci e pugni la compagna incinta, minacci di morte il portiere dell'hotel, ti scagli contro i poliziotti che per amanettarti devono usare lo spray urticante. Semini il panico, ti arrestano, ti portano davanti al giudice del tribunale di Napoli che convalida l'arresto, ti condanna a 6 mesi di reclusione per aver opposto resistenza e aver minacciato gli agenti e per aver aggredito la compagna ma, nello stesso tempo, ti "grazia" sospendendo la pena e rimettendoti in libertà senza alcuna prescrizione. Evviva la giustizia! Se la gode il turista messicano che poche dopo la sfuriata notturna è tornato a Capri dalla sua donna che sembra averlo già perdonato, non ha intenzione di denunciarlo e ora camminano felici (apparenza o realtà?) mano nella mano in Piazzetta.

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