23/03/2016 - La Casa Rossa, l’eclettica dimora che si apre sulla strada principale di Anacapri e che subito coglie l’attenzione e la curiosità per il suo particolare colore e per le sue decorazioni, anticipa quest’anno l’apertura, dopo la chiusura invernale, nella Settimana Santa grazie alla fattiva e continuativa collaborazione tra il Comune di Anacapri, la Soprintendenza BAPSE e l’Associazione Culturale Kaire Arte Capri
Da giovedì 24 marzo sarà infatti possibile visitare il Museo che fu la dimora di uno dei tanti eccentrici personaggi che scelsero nella seconda metà dell’Ottocento di stabilirsi sull’Isola di Capri quale luogo ameno e solare dove poter trascorrere parte della loro vita in assoluta libertà e tranquillità. Il personaggio in questione è il colonnello John Clay MacKowen che, con la sua avvincente vita e la sua energica e colta personalità, ha dato una forte impronta alla sua dimora, che già i nipoti aprirono al pubblico come Museo. Oggi le collezioni del Colonello non impreziosiscono più la Casa Rossa ma restano l’originario antiquarium di reperti archeologici e le estrose decorazioni architettoniche da scoprire in ogni angolo della Casa.
Le sale accolgono altri importanti momenti della storia dell’Isola come spiega l’assessore al turismo Massimo Coppola: "La Casa Rossa da oltre 10 anni è diventato ormai un punto di riferimento e di vanto per il territorio di Anacapri e per l’intera Isola, perché, oltre alla sua unicità architettonica, offre l’occasione di conoscere la storia dell’isola attraverso un originale percorso culturale formato dalla collezione comunale dei dipinti dell’800 acquistata nel 2003, dalle meravigliose statue provenienti dal fondale di una delle grotte più conosciute al mondo, la Grotta Azzurra, antico ninfeo di Tiberio e dalla nuova collezione di 15 opere pittoriche del Maestro Carlo Perindani che ha ampliato, dallo scorso anno, il patrimonio artistico del museo grazie alla cooperazione tra l’Amministrazione di Anacapri e la prof.ssa Fausta Cenci".
"L’importanza del Museo Casa Rossa - continua l’assessore – è data anche dal fatto che l’edificio è l’unica struttura museale sull’Isola a fruire, dal 2005, di un ascensore che permetta l’accesso e la visita delle sale espositive anche alle persone disabili sui vari piani. Il tema delle barriere architettoniche è un argomento di grande attualità che sensibilizza sempre più l’opinione pubblica".
Inoltre, quest’anno sarà allestita una piccola sala con alcuni dipinti della collezione di 90 opere del pittore Raffaele Castello, acquistata dall’Amministrazione Comunale di Anacapri lo scorso anno.

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