|
Ancora scandali al Capilupi: la connessione telematica con la radiologia del Pellegrini è ferma da un mese, impossibili le diagnosi. Un ragazzino con la contusione a un dito "spedito" al Santobono |
![foto](https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/12993324_1774611722767191_5909790749853728089_n.jpg?oh=e33bb5817a2de76d6c94c1552bbd0d7b&oe=5787BDF0) |
10/04/2016 -
Gli scandali all'ospedale di Capri non trovano mai fine. Oggi scopriamo che la connessione telematica tra il Capilupi e la radiologia del Vecchio Pellegrini di Napoli è ferma. Fuori uso da circa un mese. In assenza di personale specializzato in sede, quando un paziente viene sottoposto a esame radiografico la lastra per essere letta viene teletrasmessa a Napoli. Con la connessione ferma, però, è impossibile inviare gli esami al Pellegrini e di conseguenza è impossibile refertare e fare la diagnosi. Un problema che va avanti da settimane ma al quale non viene trovata una soluzione. Stamattina, al pronto soccorso dell'ospedale caprese è giunto, accompagnato dal proprio genitore, un ragazzino di 11 anni con una brutta botta a un dito. Non gli hanno saputo dire se ha subito lesioni o fratture. Il pediatra di turno è stato disponibilissimo ma ovviamente in assenza di attrezzature e di specialisti per la diagnostica non poteva fare diversamente. Per cui dall'ospedale di Capri hanno solo potuto invitare il ragazzino a recarsi all'ospedale Santobono. Lo stesso genitore ha raccontato la disavventura su Facebook, pubblicando anche la foto del referto del pronto soccorso: "Al pronto soccorso del Capilupi non c'é chi possa leggere una lastra per cui in assenza di collegamento telefonico con il Vecchio Pellegrini (hanno chiamato 5 numeri diversi per mezz'ora senza esito)un imbarazzatissimo pediatra mi ha consigliato - per sapere se una pallonata ha causato lesioni al dito della mano di mio figlio - di recarmi a Napoli al Santobono e lo ha messo pure per iscritto. Leggete, da non credere". Alla luce di questi nuovi scandali, che si sommano all'assenza di massa degli autisti dell'ambulanza e alla chiusura inspiegabile dell'ambulatorio di radiologia, urge un immediato intervento dei vertici dell'Asl Napoli 1 e del direttore sanitario dell'ospedale di Capri che hanno il dovere di assumersi pubblicamente le responsablità e di chiarire, una volta e per tutte, quale debba essere il futuro della sanità sull'isola. Così sicuramente non si può andare più avanti.
FILO DIRETTO CON LA REDAZIONE - Siete utenti e volete raccontare la vostra esperienza al Capilupi? Siete operatori della struttura e volete rendere pubblico il vostro punto di vista? Scriveteci a redazione@caprinews.it (non si accettano lettere anonime)
© notizia protetta da copyright
CONDIVIDI QUESTA NOTIZIA
|
Tutte le notizie archiviate >>>
|
|
|
DOVE DORMIRE |
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|