MATRIMONI CON RITO CIVILE, QUANTO COSTA LA LOCATION CON VISTA? FINO A 1.500 EURO. ECCO IL TARIFFARIO DEI COMUNI DI CAPRI ED ANACAPRI

10/05/2016 - Voglia di sposarsi a Capri? Per le location c'è l'imbarazzo della scelta: si può optare tra la terrazza dei Giardini di Augusto, la Certosa di San Giacomo, o anche il belvedere di Punta Cannone. Ma la cerimonia, con rito civile, ha un costo ed entrambi i Comuni dell'isola hanno fissato da tempo un vero e proprio tariffario: il sì, solo per quanto riguarda l'importo da corrispondere all'ente pubblico, può arrivare a costare fino a 1.500 euro.
Complice il panorama di per sé mozzafiato, complici le ricerche che promuovono l'isola azzurra sempre di più come meta preferita dei turisti (Capri secondo una recente classifica è in testa alle località italiane più amate per i matrimoni), soprattutto se promessi sposi, i Comuni di Capri e di Anacapri hanno deciso, già da qualche anno, di fissare tutto nero su bianco e così hanno regolamentato, con specifici dispositivi e provvedimenti, l'organizzazione dei matrimoni con rito civile sia nei locali delle case comunali sia nei più importanti e panoramici luoghi di interesse dell'isola, fissando il tariffario sulla base di una serie di parametri.
A Capri tra i posti più gettonati per celebrare le proprie nozze ci sono la terrazza dei Giardini di Augusto, la Certosa di San Giacomo, il belvedere di Punta Cannone, il belvedere di Tragara e Villa Lysis.
Ad Anacapri il belvedere della Migliara, lo spazio antistante gli scavi di Damecuta, Cetrella, Punta Carena, Orrico, Mesola ma anche hotel e ville private autorizzati ad ospitare il rito nuziale.
A Capri i residenti devono corrispondere al Comune 1.125 euro a matrimonio in una delle location all'aperto, per i non residenti la tariffa comunale è di 1.500 euro, mentre per i turisti che scelgono di sposarsi nella casa comunale il costo non supera i 500 euro. Ad Anacapri le tariffe comunali per le cerimonie nelle suggestive location vanno, per ogni matrimonio, da 200 euro per i residenti a 500 euro per i non residenti, mentre sono più basse per chi si sposa in Comune.

Nella foto: il matrimonio tra Caterina Balivo e Guido Maria Brera celebrato al Comune di Capri nel 2014.

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