Caso centrale, la Primavera: "Solidarietà a operai e abitanti". I Verdi: "E' un pericolo per Capri"
15/05/2016 -
Prime reazioni ufficiali dopo l'incendio di stamattina e la densa nube di fumo nero che ha avvolto Marina Grande.
La Primavera, il gruppo politico che rappresenta la maggioranza in Consiglio Comunale a Capri, ha commentato sulla propria pagina Facebook
riferendosi alla centrale elettrica e all'accaduto di oggi: “Purtroppo è ancora là, ma non per molto. E non passa giorno che non combattiamo perchè questa storia abbia fine. Solidarietà a lavoratori e abitanti della zona. Noi non abbiamo nè cambiali da pagare nè interessi particolari da difendere. Questa ingiustizia presto finirà”.
Molto duro è stato il commento dei Verdi. “La centrale Sippic di Capri è un mostro e un pericolo che deve essere eliminato al più presto, non si può continuare a perdere tempo in chiacchiere e accordi a lungo termine, con le solite pastoie burocratiche”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “l’incendio di questa mattina dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la centrale è un pericolo per Capri e, fortunatamente, l’incendio ha interessato il lato esterno altrimenti poteva essere una tragedia”.“L'assessore delegato, Anna De Simone, il consigliere Paolo Falco delegato sanità e tutto il gruppo della Primavera con il sindaco Gianni De Martino che rappresenta la maggioranza del Consiglio Comunale hanno già più volte ricordato l’importanza di fare in modo che gli organi competenti portino a termine al più presto i lavori di completamento del collegamento elettrico alla terraferma, lavori che sono in corso, perché la situazione è intollerabile e resta un enorme pericolo per la salute dei cittadini” ha ricordato Borrelli, sottolineando che “l’Amministrazione sta continuamente sollecitando Ministeri competenti e Prefettura per individuare un percorso definitivo che consenta il collegamento Terna”.
