23/01/2017 - Continua l'emergenza sanitaria a Capri a causa del persistere dello stop della mini-ambulanza elettrica del 118 che sta creando gravi ritardi negli interventi di soccorso. Ben tre codici rosso nelle ultime 48 ore nelle zone pedonali hanno costretto gli operatori del 118 a recarsi a piedi sui luoghi della chiamata vista l'impossibilità ad utilizzare l'ambulanzina.
L'ultimo in ordine di tempo nel pomeriggio di domenica quando, per soccorrere una signora colta da malore (un caso classificato dalla centrale operativa come codice rosso cioè pericolo di vita) nella sua abitazione in via Lo Capo, distante circa 40 minuti dal centro, medici e infermieri hanno dovuto raggiungere la zona a piedi, dopo aver parcheggiato l'autoambulanza in Piazzetta, con attrezzature e apparecchiature di soccorso portate a spalla.
Una situazione divenuta insostenibile, a detta degli stessi operatori, che stanno tamponando l'emergenza con il supporto dei volontari della San Vincenzo de' Paoli e con l'assistenza dei vigili del fuoco che però a Capri non dispongono di mezzi adibiti al trasporto degli ammalati.
La vicenda sta avendo enorme eco mediatica: stamattina il caso è riportato in grande evidenza dai quotidiani Il Mattino, il Roma e Metropolis, nei giorni scorsi la vicenda era stata trattata dalle agenzie Ansa e Askanews e dall'edizione on line de La Repubblica.

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