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Ancora bufera nella sanità: arrestato il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro Elia Abbondante, corruzione nell'ambito delle forniture al Pascale |
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07/03/2017 -
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e del Nucleo Speciale Polizia Valutaria hanno eseguito misure di custodia cautelare (arresti domiciliari) e provvedimenti di sequestro patrimoniale nei confronti di sette persone ritenute responsabili, tra l'altro, del reato di corruzione nell'ambito dei rapporti di fornitura di prodotti all' Istituto Nazionale Tumori Fondazione "Pascale" di Napoli.
Tra i destinatari dei provvedimenti figura anche il primario Francesco Izzo che, insieme con la moglie, aveva costituito due società attraverso le quali faceva da intermediario per l'approvvigionamento di dispostivi medicali (macchinari) che il Pascale acquistava per le cure antitumorali. Arrestato e posto ai domciliari anche un dirigente amministrativo ritenuto "compiacente", Elia Abbondante, all'epoca dei fatti responsabile delle procedure amministrative al "Pascale" e attualmente direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, l'azienda sanitaria che ingloba anche l'isola di Capri e nella quale rientra il Capilupi. Una nomina, al vertice dell'Asl, voluta dal governatore Vincenzo De Luca e ufficializzata nel luglio del 2016.
Agli arresti alcuni imprenditori del settore farmaceutico e un informatore scientifico.
Complessivamente i finanzieri hanno sequestrato beni per quasi due milioni di euro. L'inchiesta è dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino.
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