07/06/2017 - Servono misure no-stress per Capri, quindi "si' al numero chiuso". E' quanto afferma la sottosegretaria ai beni culturali e turismo, Ilaria Borletti Buitoni, che, in un'intervista a Il Mattino, spiega che "le risorse storiche, archeologiche e paesaggistiche vanno protette. Anzi di piu'. E' necessario conservarle nel migliore modo possibile".
Il sottosegretario avanza proposte operative: "Regolamentare le fasce orarie di treni e traghetti, per esempio. Ma anche prevedendo il numero chiuso e una serie di incentivi e di disincentivi. Per Capri è possibile immaginare corse di traghetti e aliscafi meglio spalmate lungo i week end. Oppure avviare la pratica delle prenotazioni. In questo modo nei porti e sull'isola stessa sarebbe possibile evitare che migliaia e migliaia di persone si accalchino alla stessa ora".
La proposta del sottosegretario Borletti Buitoni prevede "sconti in alcuni giorni e in alcuni orari. Cosi' che la domenica il biglietto del traghetto o in un museo costa una certa cifra, in altri giorni potrebbe costare meno".
A sollecitare l'intervento del sottosegretario era stato nei giorni scorsi il Sindaco di Capri Gianni De Martino, anche alla luce del caos registrato nel ponte del 2 giugno.

© notizia protetta da copyright

---

CONDIVIDI QUESTA NOTIZIA

---