Attenti ai ladri di mezza estate: lasciano i segni di riconoscimento sugli appartamenti da svaligiare. A Napoli l'incredibile scoperta fatta da un uomo originario di Capri che ha diffuso anche il video del malvivente in azione
16/08/2017 -
L’uso “intelligente” dei social network. Per segnalare la presenza di persone sospette nei palazzi, pronte a commettere furti approfittando delle ferie di agosto, e per invitare tutti a stare con gli occhi aperti segnalando movimenti sospetti. Claudio Salvia, originario di Capri (il papà Giuseppe, vicedirettore del carcere napoletano di Poggioreale, fu ucciso dalla camorra nel 1981), abita a Napoli in un palazzo nel quartiere Vomero. Qualcuno nella notte tra il 12 e il 13 agosto scorsi si è introdotto nello stabile dove Salvia risiede ed ha “segnato” tutti gli appartamenti lasciando sulle porte striscette di plastica come riconoscimento. L’obiettivo del malintenzionato, ripreso distintamente dalle telecamere di sorveglianza, era quello di mappare l’intero palazzo (ben 25 le case individuate e segnate dal ladro) per poi ritornare dopo qualche giorno e precipitarsi a colpo sicuro sugli appartamenti risultati vuoti perché i proprietari sono in vacanza. La tecnica è consolidata e collaudata da tempo.
La fase A è quella della mappatura di un edificio con l’applicazione di striscioline sulle porte delle case, la fase B è quella della verifica della presenza delle stesse strisce distintive dopo qualche giorno, la fase C è quella del furto ovviamente. Se i “segni” sono ancora presenti vuol dire che nessuno ha aperto la porta di quell’appartamento e quindi i proprietari sono assenti per vacanza, per cui quell’immobile è da svaligiare. Claudio ha fatto saltare il piano del ladro di Ferragosto presentando una dettagliata denuncia alla polizia e ai carabinieri, consegnando anche il video registrato dalle sue telecamere e affiggendo un manifesto con la foto del soggetto in questione nell’androne del palazzo. Il video è stato poi diffuso anche attraverso Facebook con la richiesta di massima condivisione. Lo pubblichiamo anche noi, oscurando però per scelta redazionale il volto del presunto ladro, invitando i cittadini napoletani a collaborare con le forze dell’ordine e a segnalare, soprattutto in piena estate, i movimenti di persone sospette nei palazzi.
