24/01/2018 - Capri piange la scomparsa - avvenuta nei giorni scorsi - di Ciro Esposito, il fruttivendolo con la passione per lo sport che si faceva volere bene da tutti. Condividiamo questa bella foto di Gianni Catuogno e riportiamo di seguito un ricordo di Ciro, soprattutto nel suo profilo sportivo, tracciato da Luciano Garofano.

Le parole servono a poco per consolare di una perdita. Tutto passerà, disciolto nell'ineluttabilità delle vicende umane, ma i tanti ricordi che affollano la mente, in questo triste momento, resteranno indelebili per sempre, scolpiti nel Cuore. Ciro era uno che sapeva farsi volere bene, un uomo sanguigno, sincero come pochi, a volte finto burbero, generoso e altruista. Si emozionava spesso, fino alle lacrime. Non amava mai mettersi in prima fila, gli bastava esserci in quella che è stata la grande epopea del calcio caprese, da Di Somma a Goveani, attraversando i momenti gloriosi come quelli anonimi, con la stessa, identica passione. Lui c'era sempre, con la giacca della domenica, come in un film di altri tempi. Gioiva per le vittorie e soffriva come non mai per le sconfitte, a bordo campo, una prerogativa che lo faceva sentire importante, parte di quel fantastico mondo del calcio minore che ha segnato le stagioni più belle e intense delle nostre vite. Non dimenticherò mai le partite vissute insieme al campo vecchio, quelle al San Costanzo ...e le trasferte sui polverosi campi delle province campane, sempre accompagnate da momenti culinari e goliardici...Ciao Ciro, ciao Presidente...come amavi essere chiamato quando il calcio era solo un meraviglioso, irrinunciabile gioco che riempiva le nostre domeniche invernali, altrimenti vuote. Da allora tante cose sono cambiate anche il calcio,ma ora, pensa, ti ritroverai con tutti gli altri amici del bar dello Sport a parlare di pallone per sempre. Di certo non ti annoierai!

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