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Funicolare tra Marina Grande e Anacapri, progettisti ed esperti illustrano l'opera che punta ad un nuovo assetto sostenibile della mobilità sull'isola di Capri
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30/05/2018 - Convegno ad Anacapri (alcuni momenti nelle foto di Gianfranco Vinaccia di Arte Fotografica Anacaprese) organizzato dalle due amministrazioni isolane per presentare il progetto di una nuova funicolare tra Marina Grande, Capri e Anacapri, che punta ad un nuovo assetto sostenibile della mobilità sull'isola. All’incontro, in una sala auditorium Paradiso gremita, hanno partecipato cittadini, imprenditori, commercianti, amministratori dei due comuni che hanno ascoltato la relazione dei progettisti della Sintagma srl, la società che ha curato lo studio di fattibilità.
Ad aprire i lavori è stato Franco Cerrotta, sindaco di Anacapri, capofila del progetto, che ha detto: “La funicolare Capri-Anacapri è un’opera che rientra in piani programmatici di oltre quarant’anni fa; perchè oggi da parte di qualcuno ci deve essere un cieco disfattismo? E' in gioco il futuro dell'isola”.
Poi è intervenuto Gianni De Martino, sindaco di Capri, partner del progetto: “Cosa sarebbe stata Capri senza la funicolare di Marina Grande? E Monte Solaro ad Anacapri senza la seggiovia? Occorre avere lungimiranza e capire che la mobilità odierna sull’isola non può reggersi più sull’unica arteria stradale attualmente esistente”.
A coordinare gli interventi dell’incontro i professori Marino De Luca ed Ernesto Mazzetti che hanno dato la parola all’ingegnere Tito Berti Nulli, esperto di progettazione della “Sintagma”, ed a Sebastiano Pelizza del Politecnico di Torino, esperto di costruzione di gallerie.
Ha fatto seguito poi l’intervento di Tatiana Cini del “Gruppo Clas”, esperta in economia dei trasporti e del turismo. Hanno concluso la prima parte del convegno, prima di dare il via al dibattito, l’ingegnere Federico Rossi dell’Università di Perugia, che ha relazionato sull’impatto ambientale della nuova funicolare, e l’architetto Filippo Di Martino, responsabile unico del procedimento, sulla compatibilità urbanistica.
Nella seconda fase si è entrati nel vivo con il dibattito da cui sono emerse alcune necessità di confronto con gli amministratori, soprattutto in una visione isolana unitaria. Chiaramente e nettamente a favore Ascom Anacapri e Federalberghi. Decisamente critici invece, con motivazioni differenti, Legambiente, Capri Excellence e Chi Ama Capri.
Le conclusioni dei lavori sono state affidate ad Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana di Napoli Spa, che ha lodato l’iniziativa e sottolineato l’importanza di un secondo mezzo pubblico sull’isola per agevolare la mobilità interna, sia veicolare che pedonale, dell’intero territorio di Capri.
Il costo complessivo dell’opera si aggira intorno ai 100 milioni di euro, con circa 2 milioni e seicentomila di costi di gestione annuali. Nel progetto è inclusa la costruzione di tre stazioni di arrivo e partenza, una a Marina Grande nell’area Fortino, una a Piazzale Europa a Capri e una ad Anacapri in prossimità di Piazza Cerio.


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