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Il sindaco di Anacapri Scoppa: “Le popolazioni delle isole rientrano tra le categorie fragili. Da De Luca nessuna forzatura, ha solo tutelato gli abitanti. Sull’isola di Capri ora vaccini ai lavoratori non residenti”

Come superare il Covid, tra vaccinazioni di massa e ripartenza turistica. Il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa – intervenendo oggi in videoconferenza alla riunione convocata dal ministro Gelmini, presenti i ministri Speranza, Carfagna, Cingolani, Garavaglia, il commissario Figliuolo, l’Ancim e i sindaci dei comuni delle isole minori italiane – ha ribadito l’importanza dei vaccini a tappeto sulle isole.

“Ho fatto presente, nel corso del mio intervento, che le popolazioni delle isole minori, per tutta una serie di ragioni a iniziare da quelle prettamente sanitarie, sono da assimilare alle categorie fragili. Di qui la priorità nelle vaccinazioni. Il presidente De Luca non ha fatto nessun balzo in avanti nell’autorizzare e accelerare le vaccinazioni a Capri e ad Anacapri ma ha solo tutelato una popolazione più fragile delle altre considerata la sua insularità”, ha rimarcato Scoppa (nelle foto alcuni frame dell’incontro a distanza).

Durante il suo intervento in videoconferenza, il sindaco di Anacapri ha inoltre tenuto a precisare che il prossimo step, una volta completati gli abitanti, è quello di vaccinare chi a vario titolo, pur non facente parte della popolazione residente, lavora per periodi prolungati sull’isola di Capri.

A tal proposito, nel weekend sono previste le prime sedute di somministrazioni delle dosi ai lavoratori non residenti.

Intanto, il via libera alle vaccinazioni in tutte le isole è arrivato anche dal Governo

“Nel contesto della campagna vaccinale, verrà data massima attenzione anche alla messa in sicurezza degli abitanti delle piccole isole”. È quanto ha fatto sapere con una nota la struttura del commissario straordinario all’emergenza Coronavirus Francesco Paolo Figliuolo. “Tra le ipotesi di lavoro figura la possibilità di effettuare la vaccinazione di massa per mettere in sicurezza le isole minori, partendo da quelle che possono presentare una particolare esposizione al rischio epidemiologico e che non sempre sono provviste di presidi sanitari adeguati’’, ha precisato la struttura del commissario Covid.