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Nuova ispezione sul luogo dell’incidente dell’autobus a Capri, presente anche il magistrato titolare delle indagini. Trovata la possibile soluzione per rimuovere il veicolo: verrà portato via con un elicottero

Il pm Giuseppe Tittaferrante, titolare del fascicolo di inchiesta sull’incidente dello scorso 22 luglio a Capri che ha provocato la morte dell’autista di un bus di linea dell’Atc e il ferimento di 23 passeggeri, è tornato oggi sull’isola per un sopralluogo nella zona del terribile sinistro, a Marina Grande. All’ispezione hanno partecipato il sindaco di Capri, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale settore lavori pubblici, il personale della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, del gruppo Saf, e della Capitaneria di Porto. Tra i motivi del sopralluogo quello di valutare come rimuovere i resti del bus. Se in un primo momento si riteneva necessario effettuare sul posto l’incidente probatorio e tutti gli accertamenti peritali, adesso inquirenti e tecnici sembrano aver trovato la soluzione per portar via quanto prima il mezzo. La rimozione avverrà, se non ci saranno intoppi, entro pochissimi giorni con l’ausilio di un elicottero, dopo il nulla osta che dovrà avvenire da parte del pm. Una volta prelevato, l’autobus verrebbe portato verso il porto turistico, per poi essere collocato su un mezzo marittimo che lo trasferirà a Napoli dove resterà a disposizione di periti e magistrati.