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CRONACA

I sindacalisti di Usb Lavoro Privato a Capri sul luogo dell’incidente: “Escluso il malore, ricercare altrove eventuali omissioni e responsabilità”. Incontro con i vertici dell’Atc: ok le revisioni dei bus Tector

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Sopralluogo oggi a Capri sul luogo della tragico incidente dell’autobus da parte dei sindacalisti di Usb Lavoro Privato che, prima dell’ispezione, hanno anche incontrato i vertici dell’Atc.

“A seguito della nostra richiesta d’incontro, in cui chiedevamo chiarimenti sulle revisioni autobus mod. Tector, stamattina siamo stati ricevuti presso gli uffici amministrativi dell’Atc di Capri.
L’Amministratore Unico ci ha mostrato la documentazione inerente l’avvenuta revisione, con esito regolare, dei mezzi, verificabile anche dal Portale dell’Automobilista collegato col sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
La nostra delegazione sindacale ha ricevuto anche le fotocopie dei certificati di revisione con esito regolare di tutta la flotta autobus modello Tector (11 automezzi, compreso quello del terribile incidente di giovedì scorso)”. Così l’Usb in una nota.

Constatata la regolarità delle revisioni, la delegazione sindacale ha effettuato una ricognizione sul luogo dell’incidente in cui ha perso la vita Emanuele Melillo, autista dell’Atc.

“La ringhiera mostrava impietosamente i segni del tempo, con ruggine in più punti, ad evidenziare lo stato di pericolosità per la sicurezza stradale e della pubblica incolumità. Una situazione che avrebbe imposto già da tempo interventi di miglioramento delle barriere attraverso l’installazione di guard-rail”, prosegue la nota dell’Usb.

“Dalle testimonianze raccolte sul posto, sembrerebbe da escludere l’ipotesi di un malore improvviso dell’autista, cosa che ci impone con maggior determinazione di ricercare altrove eventuali omissioni e responsabilità, su tutti quella della proprietà Città Metropolitana di Napoli e delle amministrazioni di Capri ed Anacapri, che, guarda caso, solo adesso puntano il dito verso le carenze aziendali”, attacca l’Usb.

(Precisiamo che la competenza della strada in cui è avvenuto l’incidente, così come della ringhiera, è della Città Metropolitana e non dei Comuni. Ndr)

L’organizzazione sindacale nelle prossime ore chiederà all’Atc di rimettere in servizio tutto il parco autobus di cui dispone, al fine di assicurare le corse previste dal contratto di servizio, nonché di potenziare il servizio negli orari in cui c’è maggior affluenza, nel rispetto delle normative anti-Covid.

“L’improvviso stop dei mezzi euro 0 – prosegue l’organizzazione sindacale – sta determinando, di fatto, importanti ricadute sul TPL, tanto da determinare una condizione drammatica sotto l’aspetto della sicurezza, dell’ordine pubblico e della regolarità del servizio.

“Abbiamo il dovere di continuare a tenere i riflettori accesi su questa vicenda, richiamando l’attenzione di tutti gli organi istituzionali competenti, affinché venga fatta giustizia nei riguardi di quella che qualcuno indica come una tragedia annunciata”, conclude l’Usb Lavoro Privato.

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