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CRONACA

Parlano i legali dell’imprenditore arrestato: “Mario Burlò contesterà con i fatti le accuse per cui è indagato”

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“Mario Burlò contesterà con i fatti le accuse per cui è indagato”. Ad affermarlo sono in una nota i difensori dell’imprenditore di Moncalieri, presidente della squadra di calcio Capri Isola Azzurra, arrestato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Torino. In relazione al presunto coinvolgimento dell’imprenditore Mario Burlò ai fatti che hanno generato la cosiddetta “Operazione Fenice”, i legali nominati per la sua difesa, avvocati Maurizio Basile e Domenico Peila, hanno diffuso un comunicato con il quale “intendono fornire alcune precisazioni sulle notizie finora diffuse, al puro scopo di contribuire alla corretta informazione sulla vicenda”.

“I provvedimenti per i quali il dottor Mario Burlò risulta indagato – fanno sapere i suoi legali – sono due, distinti e non connessi tra loro. Il primo è relativo a reati fiscali e ha dato luogo al sequestro di beni e aziende. Si tratta di un contenzioso per il quale si procede a piede libero e che quindi non comporta l’arresto. In questo caso il dottor Burlò aveva già in corso contenziosi per i quali sta sostenendo le sue ragioni nelle sedi preposte ed è preparato a ribattere ad ogni contestazione”.

“Il secondo – proseguono gli avvocati – riguarda un’ipotesi di concorso esterno maturata da episodi circoscritti, fatti che Mario Burlò intende contestare potendo fornire una spiegazione su ciascuna delle vicende che lo vedono apparentemente coinvolto con soggetti terzi in relazione a vicende che nulla hanno a che fare con le attività del consorzio di cui è a capo. Per queste ragioni egli intende presentarsi spontaneamente”.

Gli avvocati Basile e Peila tengono a rappresentare “la preoccupazione sincera dell’imprenditore sulle conseguenze che, in seguito a questi provvedimenti, tra loro disgiunti, potrebbero subire le maestranze -solo in minima parte impiegate nel territorio torinese- delle imprese soggette a sequestro qualora venissero limitate nella loro operatività”.

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