Domenica di super lavoro per la Guardia Costiera di Capri: diversi interventi di soccorso e decine di verbali per violazioni varie. Bagno con maxi multa alla Grotta Azzurra. Il resoconto e le foto

Nella serata di ieri la Guardia Costiera di Capri (al comando del tenente di vascello Antonio Ricci) ha ricevuto una richiesta di assistenza da parte di un’unita da diporto (di circa 13 metri) con difficoltà di manovra a causa del sistema di ancoraggio bloccato, nelle acque antistanti  la penisola sorrentina, con a bordo 7 persone e condimeteo in peggioramento.

Sotto il coordinamento del Reparto Operativo della Direzione Marittima della Campania, si disponeva l’immediata uscita della Motovedetta CP SAR 858 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri  che in poco tempo giungeva in zona, intercettando l’unità da diporto. Accertatosi delle buone condizioni di salute dei sette occupanti, il personale della motovedetta dopo alcuni tentativi riusciva a tagliare la catenaria, liberando l’unità, che poteva così riprendere la navigazione per il rientro in sicurezza nel porto di provenienza.

Nella stessa giornata, anche la Motovedetta CP 455 “idroambulanza”, dopo aver effettuato un trasporto traumatizzati, di rientro dal Porto di Pozzuoli, forniva assistenza ad un’unità in avaria a poche miglia dalla terraferma.

Infine, si segnala che durante tutta la giornata è proseguita la fitta rete di controlli da parte degli uomini della Guardia Costiera di Capri, che hanno monitorato con particolare attenzione le aree particolarmente sensibili a maggior concentrazione turistica di unità o bagnanti, come la zona di Marina Piccola e lo specchio acqueo antistante Grotta Bianca, Grotta Azzurra e Grotta Verde, ovvero i vari anfratti e cale presenti lungo le coste dell’isola di Capri.

Sono stati elevati numerosi verbali amministrativi per diverse violazioni accertate a carico di diportisti, tra cui eccesso di velocità sottocosta accertato nello specchio acqueo compreso tra la Grotta Azzurra a Palazzo a Mare, ormeggio non consentito presso la banchina commerciale del porto  di Capri, ostruzione all’imboccatura del porto ed intralcio nel bacino evolutivo portuale da parte di unità da diporto in attesa.

Da segnalare anche l’intervento da parte della Motovedetta CP858 nell’ambito dei pattugliamenti di vigilanza e controllo del litorale, nei pressi della Grotta Azzurra, dove è stata sorpresa un’unità ancorata a meno di 50 metri di distanza dalla stessa, priva di occupanti a bordo in quanto intenti a fare il bagno all’interno della grotta azzurra.

In considerazione della nota sensibilità del sito museale e della pericolosità delle condotte accertate – in una giornata, peraltro, priva di visite guidate, a causa del consistente moto ondoso e della forte risacca presente – sono subito scattate le pesanti sanzioni amministrative, ovvero 1032 euro di verbale amministrativo a carico di ciascuna delle 4 persone colte in flagrante.

Sanzione anche a carico dell’unità, che era stata noleggiata dai bagnanti, per sosta vietata all’interno dei 50 metri dall’imboccatura della grotta in sosta, per un importo di circa 500 euro.

In una nota la Guardia Costiera coglie l’occasione per “richiamare l’attenzione sui contenuti dell’Ordinanza n. 106/2007 della Capitaneria di Porto di Napoli, che impone il divieto di farsi il bagno per motivi di sicurezza all’interno della nota grotta azzurra, dove a causa della corrente e costante risacca presente, è estremamente pericoloso l’ingresso e l’uscita a nuoto per l’incolumità dei bagnanti”.

In totale, durante i controlli, sono stati elevati verbali amministrativi per un ammontare superiore ad euro 6.000 che si sommano ai numerosi verbali contestati nella giornata precedente per violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare e relativa ai costoni franosi, nell’ambito dell’operazione di polizia marittima condotta nel solo weekend trascorso.

L’impegno degli uomini della Guardia Costiera con la rete di controlli e vigilanza del litorale, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, proseguirà anche nei giorni a seguire, al fine di tutelare e salvaguardare i corretti usi del mare, a beneficio della sicurezza della balneazione, della navigazione ed a salvaguardia della vita umana in mare.