Tampone rapidissimo per Belen a Capri, polemiche e accuse. L’Asl ribatte: “Procedura non differente dagli altri”. Un tassista racconta la sua storia

Tampone a Belen Rodriguez ed esito dello stesso in tempi rapidissimi, mentre i comuni mortali attendono giorni. E’ questo il succo della querelle che viaggia in rete, tra dibattiti e polemiche. Sui social network post al vetriolo contro i vertici dell’Asl e anche contro la classe politica regionale, tutti sotto accusa per una sorta di corsia preferenziale che, a detta di tanti cittadini, avrebbe beneficiato Belen subito dopo aver raggiunto Capri.

Ma dall’Asl Napoli 1 Centro respingono ogni accusa. «La procedura non è stata differente da quella di altre persone che rientrano dall’ estero e che soggiornano a Capri – fanno sapere dalla Asl – con ospiti che vengono sorvegliati al loro arrivo e che ottengono le risposte nello stesso giorno, entro 12-18 ore, secondo l’orario di arrivo del corriere che trasporta il campione. Questo in base al protocollo Capri Sicura siglato nelle settimane scorse dalla Asl Napoli 1, con le amministrazioni cittadine di Capri e Anacapri, iter teso a scongiurare focolai e cluster su un’ isola che è una comunità ristretta peraltro meta di turisti da tutto il mondo e che ha consentito di rendere la perla del golfo Covid free».

Intanto, sempre a Capri un tassista, in isolamento da domenica scorsa, ha segnalato e pubblicamente denunciato di aver atteso ben 5 giorni per l’effettuazione del tampone: “Domenica scorsa avevo febbre alta, ho avvertito il medico, la guardia medica e poi l’Asl, avviato tutto l’iter. Solo venerdì, dopo varie insistenze e un’infinità di telefonate, sono riuscito ad avere il tampone e ora sono ancora in attesa dell’esito. Vi sembra normale tutto ciò?”.