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CRONACA

Esenzione Imu sulla prima casa, il Comune di Anacapri apripista sugli accertamenti sin dal 2019. Il comunicato dell’Amministrazione

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L’Amministrazione Comunale di Anacapri ha diffuso il seguente comunicato.

In seguito alla recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 20130 del 24 settembre 2020), che non riconosce l’agevolazione IMU sulla prima casa qualora il contribuente ed il Suo nucleo familiare  non risiedano stabilmente in tale abitazione, la stampa e gli organi di informazione, locali e nazionali, hanno descritto tale decisione come “storica”, nonché destinata a ripercuotersi in maniera turbolenta nei Comuni turistici, dove abitualmente si verificano casi di residenze cosiddette “di comodo”, finalizzate a godere impropriamente dell’esenzione IMU.

Benché tale sentenza sia effettivamente “storica”, si fa tuttavia presente che il Comune di Anacapri è stato letteralmente apripista sull’argomento, dando il via, già dal 2019, ad un’attenta attività di accertamento volta al recupero dell’IMU non versata da parte di quei contribuenti che avevano usufruito della relativa esenzione sulla prima casa senza però risiedere, stabilmente e unitamente all’interezza del proprio nucleo familiare, in tale abitazione principale.

Questo Ente ha iniziato la sua attività di accertamento nel momento in cui ha avuto degli elementi giuridici in grado di supportarla, vale a dire le diverse sentenze passate in giudicato, prima riferite all’ICI ed adesso all’IMU. Tale attività di accertamento è stata portata avanti anche richiedendo, alle società che gestiscono la fornitura delle utenze idriche ed elettriche, i rendiconto dei consumi di tutti gli intestatari: in questo modo è stato possibile comprovare i consumi minimi, e soprattutto concentrati esclusivamente nei mesi estivi, di coloro che non risiedevano stabilmente nel Comune di Anacapri.

Ottenuti questi dati, il Comune di Anacapri ha iniziato ad emettere, sin dal 2019, diversi avvisi di accertamento, ma va precisato che il contenzioso si è limitato a pochissimi casi, in quanto la maggior parte dei contribuenti destinatari di accertamento ha avuto l’onestà intellettuale e la correttezza di ammettere la realtà dei fatti: pur risultando formalmente residenti non potevano considerare la casa di villeggiatura come abitazione familiare principale soggetta ad esenzione IMU.

Va ulteriormente precisato che tali accertamenti non mettono in nessun modo in pericolo la residenza di questi contribuenti, che anzi hanno responsabilmente dimostrato di avere a cuore la salute finanziaria del Comune di Anacapri, al quale sono evidentemente legati. L’IMU rappresenta infatti un’entrata di estrema importanza per l’Ente Comunale, che viene reinvestita nella gestione della vita dell’intera comunità.

Nell’emettere, in notevole anticipo sui tempi, questi accertamenti tributari, il Comune di Anacapri ha inteso quindi portare avanti un’azione volta a recuperare le entrate perse e a rendere più efficiente la macchina amministrativa, per il bene di tutta la cittadinanza. È infatti giusto ed innegabile che l’esenzione dall’IMU sulla prima casa, che rappresenta un notevole vantaggio economico, sia applicata ai residenti che vivono stabilmente l’isola.

Nel rivendicare quindi l’importanza di questa “storica” azione di controllo, alla cui base è per l’appunto posto il principio dell’equità sociale, l’Amministrazione Comunale di Anacapri ci tiene ad esprimere il proprio sincero e sentito ringraziamento nei confronti dei funzionari del Settore Tributi e Finanze, che hanno condotto tali attività con impegno, attenzione e professionalità davvero encomiabili.

L’Amministrazione Comunale di Anacapri

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