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Tari, il Comune di Capri respinge le accuse lanciate dall’Atex

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La Città di Capri ha diffuso la seguente nota stampa replicando alle accuse lanciate ieri dall’Atex.

“In merito al comunicato diffuso dal Presidente Atex Isola di Capri in cui si erge a rappresentante delle strutture extralberghiere dell’Isola di Capri e con il quale esprime apprezzamento e ringraziamento al Comune di Anacapri per la riduzione delle Tari per l’anno 2020 e 2021, da parte nostra, per il settore interessato, ci pregiamo esporre e precisare quanto segue:

in primis vogliamo ribadire, riconfermare e sostenere che i confronti tra le diverse Amministrazioni Comunali non vanno mai fatti in quanto le loro decisioni sono determinate in base alle diverse situazioni e circostanze contingenti.

Ciò premesso, e sottolineato che non vogliamo entrare in una polemica che non ci riguarda, bisogna spiegare che l’Amministrazione Comunale di Capri ha concesso per ora (poi ci sarà, non appena approvato l’avanzo presunto, una ulteriore riduzione fino al 30%) una riduzione del 25% sull’intera tariffa a tutte le utenze non domestiche che vale, quindi, anche per gli operatori extralberghieri con partita IVA. Il Comune di Anacapri, diversamente ha abolito solo la parte variabile e per soli 3 mesi.

Il Comune di Capri, invece, per gli operatori senza partita IVA, rispetto alle strutture alberghiere ed extralberghiere imprenditoriali, ha previsto già una tariffa agevolata che è equiparata alle utenze domestiche (per spiegarci meglio, il beneficio è destinato alle abitazioni di tutti i cittadini del nostro Comune). Cioè una casa che è adibita a bed & breakfast, così come concepita per consentire alle famiglie di incrementare il reddito familiare, paga la stessa tariffa di tutti i cittadini capresi che non godono del reddito aggiuntivo. Mentre il Comune di Anacapri prevede per le strutture extralberghiere una tariffa maggiorata anche senza partita IVA.

Più che le parole valgono le cifre e le analisi sono visibili nel seguente prospetto per confrontare la differenza tra le tariffe di Capri e di Anacapri.  Prima di rimandare all’analisi di tale prospetto, è importante confrontare un altro dato: mentre Capri diminuisce le entrate per la riduzione TARI di 750.000,00 euro, per Anacapri la riduzione si limita a e 80.000,00 euro.

Ecco il prospetto dal quale si desume che per una struttura standard extra-alberghiera di 85mq l’importo della TARI pagato a Capri è di gran lunga inferiore a quello pagato nel Comune di Anacapri.

Tutto ciò per chiarezza alla nostra popolazione che non ha bisogno di elementi divisivi in questo difficile momento che stiamo vivendo dovuto alla pandemia covid.

In conclusione, alla luce di quanto esposto, forse sarebbe il caso che il Presidente dell’Atex ringraziasse il Comune di Capri per aver fatto risparmiare a tutte le attività turistiche extralberghiere imprenditoriali e non imprenditoriali (cioè con partita IVA e senza partita IVA) ingenti somme rispetto ad altri Comuni”.

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