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CRONACA

Nasce il comitato in difesa e a tutela dello scivolo di alaggio, emblema del borgo marinaro di Capri, e presenta una serie di proposte: dividere l’area portuale in tre sottozone

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Nasce il comitato in difesa e a tutela dello scivolo di alaggio, emblema del borgo marinaro di Capri, composto da Luciana Arbace, Luisa De Martino, Anita de Pascale, Renato Esposito e Mimmo Oliviero e presenta una serie di proposte.

“Lo scivolo di alaggio – sottolinea il comitato – è un elemento identitario di Capri da difendere e tutelare. Approdo di grande fascino, il borgo marinaro di Marina Grande è stato raffigurato dai pittori sin dall’Ottocento in dipinti e immagini oggi custoditi nei musei di tutto il mondo e riprodotto sin dagli esordi della fotografia; lo scivolo in particolare è ormai una icona ripresa da tanti artisti e da ogni turista in arrivo o in partenza con il proprio cellulare. Il comitato non contesta anzi condivide l’esigenza di una riqualificazione complessiva che ottemperi in primo luogo le direttive legate alla sicurezza, purché ciò avvenga previa accurata verifica preliminare dei molteplici aspetti coinvolti con fondamentali implicazioni d’ordine urbanistico, paesaggistico, funzionale, culturale, tecnico e politico alle quali bisogna necessariamente dare puntuale riscontro se si vogliono ottenere le necessarie autorizzazioni previste dalla vigente normativa, implicazioni che richiedono specifiche competenze professionali e una adeguata tempistica per evitare conseguenze negative future”.

“Considerato il particolare momento che l’intero pianeta sta vivendo a causa delle conseguenze drammatiche della pandemia Covid-19, con ripercussioni pesantemente negative anche sull’economia isolana, si ritiene opportuno – ribadisce il comitato – il varo di una immediata fase sperimentale transitoria che affronti preliminarmente il problema della separazione dei traffici in arrivo e partenza incompatibili fra loro per motivi di sicurezza, alla luce delle azioni meritorie volte a migliorare la qualità dell’accoglienza già in fase di avanzata attuazione da parte dell’amministrazione comunale, e la necessità di riorganizzazione del servizio di biglietteria per mezzi marittimi, funicolare ed autobus, allo stato condotto con una procedura totalmente obsoleta e anacronistica, prevedendo la possibilità di acquistare i biglietti di bus e funicolari sia al Molo Beverello che a Calata Porta di Massa, nonché tramite app dedicata, come avviene per traghetti e aliscafi, plaudendo così all’azione dell’amministrazione comunale volta ad evitare file e assembramenti”.

Il comitato propone di suddividere l’area portuale di Marina Grande in tre sottozone a differente vocazione d’uso:

1) MOVIMENTAZIONE MERCI E BIGLIETTERIE (BANCHINELLA)

Arrivi e partenze degli automezzi e servizio biglietteria previo adeguato ampliamento dell’approdo verso levante ed avvio del traffico camion e ai furgoni per il trasporto merci dall’area di parcheggio di Gasto, dotata di biglietteria dedicata agli automezzi.

2) ACCOGLIENZA TURISTICA PEDONALE (BORGO MARINARO)

Isola pedonale protetta a traffico limitato (ZTL) comprendente il molo principale del porto commerciale e l’area di via Cristoforo Colombo tra il margine di ponente di Largo Fontana e e quello di levante di Piazza Vittoria, al fine di rendere il Borgo Marinaro un luogo di accoglienza di qualità dell’isola.

3) MOVIMENTAZIONE BAGAGLI E TERMINAL TAXI (ATTUALI BIGLIETTERIE)

Previa demolizione dei container ora utilizzati, l’attuale area biglietterie è da riservarsi ai servizi di accoglienza di quanti soggiornano nell’isola, che necessitano della movimentazione bagagli, del taxi o dei transfert verso le strutture ricettive, con area destinata alle brevi soste.

Il documento è stato sottoscritto dal comitato promotore composto da Luciana Arbace, Luisa De Martino, Anita de Pascale, Renato Esposito e Mimmo Oliviero, i quali hanno partecipato agli incontri del 4 febbraio 2021 con il sindaco di Capri, presso la casa comunale, e del 24 febbraio 2021 presso il Centro Congressi con lo stesso sindaco, Marino Lembo, e con l’arch. Claudio Stabile il quale, in qualità di membro del gruppo di progettazione, ha illustrato il progetto del primo lotto di lavori, di recente acquisito dall’amministrazione comunale. Tale progetto, non ancora presentato alla Soprintendenza competente, interessa prevalentemente le aree della cosiddetta Banchinella (bonifica e ampliamento) e dello scivolo di alaggio (alterazione massiva per realizzare corsie di scorrimento veloce nei due sensi di marcia).

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