Scrivi per cercare

CRONACA

Covid, l’allarme della dottoressa Moffa: “Imprudenza, faciloneria e superficialità ci hanno portato ad un numero di contagi mai visto a Capri, tra feste, cortei funebri e tavolate”

Condividi

Nuova impennata da casi di positività al Covid-19 sull’isola di Capri. In attesa dei numeri aggiornati che saranno comunicati dall’Asl, si registra negli ultimi giorni un pericoloso e preoccupante aumento dei contagi certificati da test e tamponi effettuati privatamente e quindi ancora non confermati e conteggiati in quelli ufficiali. Molti dei positivi tra l’altro sono sintomatici. Nello stesso tempo, in strada continuano a registrarsi pericolosi capannelli e assembramenti e continuano a circolare persone senza mascherina o con la mascherina indossata fittiziamente.

“La imprudenza, la faciloneria, la superficialità ci hanno portato ad un numero di contagi mai visti prima sull’isola. Abbiamo abbassato la guardia e ne paghiamo le conseguenze”. A lanciare l’allarme è la dottoressa Margherita Moffa.

“Ora che – dice la pediatra – sappiamo molto di più sulla propagazione del virus, adesso non rispettiamo le regole! Ovunque persone con mascherina a bavaglio, capannelli in piazzetta e davanti alla scuola, autobus sporchi e stipati di gente, aliscafi non sottoposti a nessuna sanificazione e potrei continuare ancora”.

“Abbiamo bisogno della ripresa delle attività turistiche da cui dipende l’economia di Capri, però ce ne freghiamo e – attacca la pediatra Moffa – partecipiamo a feste, cortei funebri e tavolate. Non solo dobbiamo essere attenti e consapevoli noi ma dobbiamo pretendere il rispetto delle norme anche dagli altri”.

“Vi ho visti diventare epidemiologi, infettivologi, psicologi e mi sono dovuta trattenere dal commentare. Oggi lancio una sfida: dimostriamo di essere cittadini attenti, genitori responsabili, figli irreprensibili di un’isola che vuole tornare alla vita ed ha qualche occasione in più per riuscire rispetto ad altri posti. Guardate attentamente la vignetta. Il sorriso è l’unico contagio che dobbiamo tollerare! Tutti insieme ce la possiamo fare!”, conclude la dottoressa.

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.