Divieto di videopoker e macchinette, esercenti ricorrono al Tar contro il Comune di Capri per chiedere l’annullamento della delibera

I titolari di due esercizi pubblici ubicati nel centro di Capri, una ricevitoria e un pub, hanno presentato ricorso al Tar della Campania chiedendo l’annullamento e la declaratoria di illegittimità della delibera di Consiglio Comunale con la quale, lo scorso 12 settembre, veniva approvato il regolamento delle sale da gioco e dei giochi leciti e veniva vietata, in particolare, l’installazione delle slot machine e dei videopoker nella quasi totalità del territorio comunale fissando il limite dei 500 metri dai luoghi sensibili. I due esercenti hanno chiesto al Tar la sospensiva del provvedimento e il successivo annullamento. L’amministrazione comunale, nel difendere la propria decisione politica, ha nominato un legale costituendosi in giudizio. Non è escluso che anche altri commercianti possano ricorrere al tribunale amministrativo.