I sindaci Capri e Procida hanno deciso di tenere aperte le scuole: impossibile correre dietro ad ogni allerta, la Prefettura chiarisca

Bene hanno fatto i sindaci di Capri, Anacapri e Procida a tenere le scuole aperte oggi, non facendosi prendere dal panico dell’allerta meteo di colore arancione lanciata dalla Protezione Civile della Regione Campania. Dopo la tempesta di acqua e pioggia della notte, la situazione è tornata presto alla normalità, il maltempo non ha provocato danni e non c’era alcun motivo valido per disporre la chiusura delle scuole.

Molto interessante questo post pubblicato oggi dal sindaco di Procida Dino Ambrosino: “Sono tempi anomali quelli che stiamo vivendo per cui oggi Procida fa notizia per aver lasciato le scuole aperte, in una tranquilla giornata d’autunno, in cui al momento non si registra un alito di vento, con i collegamenti marittimi regolari.
C’è un corto circuito tra le allerta meteo che proclama la Protezione Civile Regionale, il pressing mediatico che si scatena, e le decisioni dei Sindaci che spesso non sono assunte in serenità.
Io personalmente credo che la chiusura delle scuole debba essere un provvedimento estremo, ma la Prefettura chiarisca se non è così, se per ogni allerta gialla e arancione di questo inverno si deve scatenare la catena degli allarmi. Perché se così fosse, meglio fare una singola ordinanza in cui si stabilisce fin da ora che per ogni allerta della Protezione Civile in automatico si chiudono le scuole.
Al di là del fatto che gli allievi perdono giornate di lavoro, il continuo allarme ci farà sottovalutare le situazioni che veramente meritano la massima cautela“.