Inchiesta su appalti truccati all’Asl Napoli 1 Centro: ecco i nomi delle persone arrestate e delle società coinvolte
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Sono stati diffusi i nomi delle sei persone arrestate, e poste ai domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta della Procura e della Guardia di Finanza su presunti appalti truccati e corruzione per i bandi di gara relativi alle forniture di apparecchiature mediche dell’Ospedale del Mare e altri presidi sanitari dell’Asl Napoli 1 Centro. Agli arresti sono finiti cinque imprenditori e un dirigente dell’Azienda sanitaria napoletana.
Si tratta di: Loredana Di Vico, dirigente dell’unità operativa complessa acquisizione beni e servizi dell’Asl Napoli 1 Centro; Vincenzo Dell’Accio, imprenditore e gestore, insieme con alcuni familiari, di società per la rivendita di articoli medicali, risultate amministrate da prestanome; Rosario Dell’Accio, fratello di Vincenzo; Antonio dell’Accio, padre di Rosario e Vincenzo, Claudia Dell’Accio, sorella di Vincenzo e di Antonio e Gennaro Ferrigno, collaboratore della famiglia Dell’Accio. Le società coinvolte sono la L.G.A. srl, «Maflamed srl, Vicamed srl e la Frag Hospital srl.
Le sei persone arrestate – secondo l’accusa – riuscivano a influenzare le gestione delle procedure di approvvigionamento di materiali sanitari da parte dell’Asl Napoli 1 Centro: il materiale, è emerso dalle indagini, veniva acquistato da società di intermediazione, macchinari elettromedicali a un prezzo maggiorato del 300 per cento di quello di mercato.
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Per gli indagati vale naturalmente la presunzione di innocenza.