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CRONACA

Maltempo: in arrivo tempesta di Santa Cecilia in Campania, porterà piogge, venti fortissimi e mare molto agitato

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Mancano poche ore e un nuovo ciclone impatterà sull’Italia, ma questa volta con estrema violenza.

Il quadro meteorologico tenderà a peggiorare per l’arrivo del ciclone Poppea che nella giornata di martedì investirà tutte le regioni.

Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, invita alla prudenza in quanto l’impatto di Poppea sarà per tante regioni molto pericoloso.

La tempesta di Santa Cecilia, in Campania, porterà – stando alle previsioni – piogge e temporali, venti fortissimi, mare molto agitato o grosso. Un quadro meteo allarmante, che potrebbe portare alla sospensione dei collegamenti marittimi con Capri.

La protezione civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo, di livello arancione, valido sull’intero territorio regionale per piogge e temporali, anche di forte intensità, valido per l’intera giornata di martedì 22 novembre.

Si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, anche di forte intensità. Venti tendenti a molto forti con raffiche da sud-sud-ovest, mare tendente a molto agitato o grosso con mareggiate lungo le coste esposte. A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate.

La protezione civile richiama i sindaci alla “massima attenzione, con l’attivazione dei centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo: sono possibili infatti frane, colate rapide di fango, instabilità di versante anche profonde oltre ad allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini per fenomeni di erosione, inondazioni”.

Si invitano le autorità competenti a “valutare il rischio sul territorio di propria competenza adottando le dovute misure di messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini sia in ordine al dissesto idraulico e idrogeologico che per i venti forti, verificando la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti anche molto forti e del moto ondoso considerando il mare grosso e le possibili mareggiate”.

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