Calcio, la “denuncia” del presidente dell’Asd Anacapri: “Troppe squadre rinunciano alle trasferte in casa nostra, così non va bene, il buon senso porti a un cambiamento radicale”

Abbiamo sempre pensato, anzi siamo convinti, che parte essenziale della crescita di un ragazzo sia il confronto con i propri coetanei provenienti dalla terra ferma.

Anche in questo inizio di stagione agonistica, con ben 6 squadre iscritte ai vari campionati che vanno dai 2007 ai 2013, ci troviamo a fare fronte alle sistematiche rinunce dei nostri avversari a venire a giocare in casa nostra.

Gli anni scorsi, addirittura, abbiamo scelto di giocare fuori casa gare che ci vedevano da calendario come società ospitante.

Questo non solo mortifica i nostri sforzi, ma, cosa ben più grave, assopisce l’entusiasmo naturale di ogni ragazzo, fiero e orgoglioso di rappresentare la propria squadra dinanzi ai propri genitori o ai propri compagni di classe. Un dazio da pagare che è troppo difficile da digerire, un dispiacere che vogliamo a tutti i costi evitare ai nostri ragazzi, ai nostri figli.

Considerati i costi di tesseramento e di iscrizioni ai campionati federali che puntualmente affrontiamo e che sono in cima al nostro planning economico, dobbiamo per forza, prendere in considerazione la possibilità di partecipare a campionati che non fanno riferimento alla federazione nonostante in calendario avremmo solo trasferte.

Auspichiamo che il buon senso delle parti in causa sia veicolo di un cambiamento radicale”.