La Guardia Costiera di Capri soccorre e salva, anche mediante l’utilizzo del defibrillatore, una persona in arresto cardiaco a bordo di un’unità di linea nel porto

Nella mattinata odierna, la Guardia Costiera di Capri ha ricevuto una segnalazione in merito ad una persona in presunto arresto cardiaco a bordo di una motonave autorizzata al traffico pubblico di linea che si accingeva ad entrare nel porto di Capri proveniente dalla costiera amalfitana. Dopo aver autorizzato l’accosto in emergenza presso il molo n. 22 del “Levante banchinella” e chiamato i soccorsi del 118, tre militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri si sono immediatamente precipitati a bordo dell’unità ormeggiata operando il massaggio cardiaco con l’utilizzo anche di uno dei defibrillatori presenti in ambito portuale nell’ambito del progetto Capri comune cardioprotetto. Grazie al tempestivo intervento del personale della Guardia Costiera, specializzato nelle procedure di primo soccorso, e alla corretta esecuzione delle manovre di rianimazione, il malcapitato, un uomo di 35 anni di nazionalità tedesca, ha ripreso conoscenza ed è stato consegnato alle cure del personale sanitario del 118 di Capri nel frattempo accorso tempestivamente con l’autoambulanza in porto. Una catena che ha funzionato perfettamente. L’uomo è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi e poi condotto a Napoli, tramite elisoccorso, per essere ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco.