L’INTERVISTA Patrizio Messercola: “Battaglia per la salvaguardia dei diritti fondamentali”

Incontriamo Patrizio Messercola, 47 anni, impiegato, un’altra “giovane leva” della lista civica “Capri Vera – Costantino Sindaco”. Sposato con due figli, è addetto alle vendite per un noto marchio di lusso, ex Presidente del Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo”. Patrizio è da sempre impegnato in attività di volontariato sia sociale che sportivo. Da dove nasce l’idea o la proposta di candidarsi, e perché ha preso questa decisione?
“Innanzitutto, grazie per la definizione di ‘giovane’…forse è proprio la mia età che ha fatto maturare in me la decisione di vivere questa ‘avventura’. Ritengo, infatti, che la mia generazione sia stata troppo assente dalla scena politica. Al contrario, abbiamo l’obbligo morale di cercare di consegnare ai nostri figli ed alle generazioni future un’Isola che sia migliore di quella che i nostri genitori ci hanno affidato”.

Sull’isola Lei è molto conosciuto nell’ambito del volontariato e dello sport, sicuramente sono anche queste le basi di un suo passo più impegnativo? Con quali prospettive e obiettivi?
“Come per il volontariato, ritengo che anche l’impegno politico sia fondato sul concetto dell’essere al servizio degli altri. Le prospettive e gli obiettivi, pertanto, sono quelli tipici di una attività di aiuto gratuito e spontaneo, ossia il voler assicurare benessere e prosperità alla comunità attraverso la risoluzione di problemi, il rispetto e la tutela dei diritti dei cittadini ed il conseguenziale miglioramento delle condizioni generali di vita”.

Lei ha preso parte attivamente al “Comitato Civico art. 32 Capri salviamo il Capilupi”, portando avanti la dura battaglia per il diritto alla salute dei cittadini capresi. Che bilancio può trarne e cosa pensa si possa fare in tale ambito?
“L’esperienza maturata nell’ambito del Comitato mi ha consentito di conoscere più da vicino il mondo della politica. La possibilità di collaborare al fianco delle Amministrazioni isolane, gli incontri con i responsabili ASL e la partecipazione alle riunioni della Commissione Regionale Sanità sono state delle opportunità importanti che hanno accresciuto il mio bagaglio culturale ed umano. Ho potuto apprezzare e comprendere quale sia l’importanza di studiare nel profondo i problemi che ci si appresta ad affrontare perché è solo in questo modo che si può tentare di approdare ad una soluzione concreta. In questo periodo sento parlare molto, forse anche troppo del problema della sanità sull’Isola, come non mi è mai capitato da quattro anni a questa parte. Da fare c’è ancora tanta strada, ma la soluzione del problema resta legata all’impegno ed alla perseveranza che ad oggi hanno impedito la chiusura definitiva del nostro ospedale. Le Amministrazioni di Capri ed Anacapri, da chiunque siano rappresentate, dovranno, in maniera seria e coscienziosa, impegnarsi affinché quanto ottenuto sino ad oggi venga effettivamente attuato e mi riferisco alla concreta applicazione del piano ospedaliero, al rispetto dei criteri che definiscono Capri quale ‘zona disagiata’ ed alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione della vecchia ala. Mutuando il pensiero del Presidente del Comitato, l’Avv. Concetta Spatola: Io credo che ognuno e dico ognuno di noi che sia in grado di fare qualcosa lo deve fare perché ad imporglielo è la sua coscienza e non il desiderio di una manciata di voti!”.

Alla presentazione della lista Lei è stato indicato dal candidato sindaco Costantino Federico come un potenziale interlocutore con le grandi firme che dominano via Camerelle per stringere importanti sinergie. Cosa ne pensa?
“La chiave di lettura che Costantino Federico ha dato dell’esperienza lavorativa che sino ad oggi ho avuto modo di maturare mi ha lusingato e mi ha offerto lo spunto per una riflessione molto interessante riguardo il rapporto tra l’Isola e le grandi griffe. Poter collaborare con le varie aziende presenti su Via Camerelle, così come su Via Vittorio Emanuele o in Piazzetta, comprese le varie eccellenze imprenditoriali capresi, potrebbe e dovrebbe divenire un’opportunità importante per Capri ed i capresi. Solo per fare un esempio, l’organizzazione di eventi prestigiosi, che possano attrarre sull’Isola una clientela esclusiva, rappresenterebbe per gli amanti dello shopping la possibilità di poter fare acquisti nelle boutique di queste come delle altre vie di Capri, passeggiando ed ammirando vetrine che spesso sono delle vere e proprie composizioni di gusto e design ed allo stesso tempo scoprire le bellezze naturali ed apprezzare eventi culturali da realizzare ad hoc. E’ chiaro che un simile progetto non potrebbe prescindere da una attenta analisi dell’attuale sistema turistico isolano (regolamentazione e gestione dei flussi, miglioramento dei servizi e della vivibilità delle strade, riorganizzazione dei trasporti, etc.), ma potrebbe senz’altro rappresentare una occasione da cui trarre vantaggio per gli abitanti dell’Isola e per i suoi ospiti”.

Quali sono le priorità su cui si batterà in prima persona in caso di elezione?
“Credo che si debba portare avanti, con sempre maggior forza e convinzione, la battaglia per la salvaguardia dei diritti fondamentali legati alla salute ed ai trasporti in favore dei cittadini di Capri; riservare una particolare attenzione alla scuola ed all’importanza che la cultura riveste; riqualificare costantemente la nostra Isola attraverso una costante, monitorata e ragionata manutenzione delle strade, dell’illuminazione e dei plessi scolastici, oltre ad un sempre maggior rispetto della ‘cosa pubblica’, promuovendo ed incoraggiando una svolta di natura culturale in tal senso; migliorare il rapporto tra i cittadini e la macchina amministrativa; individuare e realizzare iniziative che favoriscano la nascita di attività lavorative in grado di offrire nuove opportunità di impiego per i nostri giovani”.

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