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CRONACA

Piove, il porto di Capri senza adeguato “riparo”: passeggeri attendono l’imbarco con gli ombrelli aperti sotto le “pagliarelle”

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Al primo temporale autunnale ecco puntuali sorgere i problemi legati alle condizioni del porto di Capri, privo di adeguata copertura per i passeggeri, senza una sala d’attesa o un posto in cui rifugiarsi. Come ripararsi dalla pioggia? Semplicemente aprendo gli ombrelli in attesa che arrivi l’aliscafo o il jet, facendo ben attenzione a non finire in una delle tante pozzanghere. Le coperture delle pensiline sono rovinate e danneggiate e attendono da anni di essere sostituite, le “pagliarelle” ovviamente lasciano filtrare l’acqua, per cui non esistono altre soluzioni se non quelle di aspettare l’imbarco, inzuppati, riparandosi alla meglio con gli ombrelli (come si nota dalla foto scattata questa mattina), folate di vento permettendo. Disagi enormi ovviamente per gli operatori turistici e per tutti coloro che lavorano sul porto. Non è giunto forse il momento di realizzare adeguate pensiline e coperture in prossimità di tutti i moli di attracco in modo da poter preservare i passeggeri e gli operatori da pioggia e intemperie?

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