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CRONACA

Inchiesta sulle Universiadi: corruzione e turbativa d’asta, tra gli indagati l’armatore sorrentino Aponte e il numero due del governatore De Luca

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Il patron di Msc Crociere Gianluigi Aponte, 79 anni, di Sorrento, uno degli armatori più noti e più ricchi al mondo, è uno dei quattro nomi iscritti nel registro degli indagati dell’inchiesta della Procura di Napoli che ipotizza reati di corruzione e turbativa d’asta intorno ai servizi di ospitalità delle Universiadi 2019, che si sono svolte a luglio a Napoli.

Gli uffici della società, in via Agostino Depretis, sono stati perquisiti nei giorni scorsi dai carabinieri. Indagata anche Annapaola Voto, dirigente di Aru (Agenzia regionale universiade) e per circa un anno capostaff di Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione e fedelissimo di Vincenzo De Luca. Lo stesso Bonavitacola è tra gli indagati, assieme all’imprenditore Rocco Chechile, per i pernottamenti di una sua congiunta nel Grand Hotel Salerno.

Relativamente ad Aponte, l’inchiesta condotta dai pm Francesco Raffaele e Henry John Woodcock, sotto il coordinamento del procuratore Giovanni Melillo, punta ad approfondire i rapporti tra esponenti della pubblica amministrazione e i vertici della compagnia che ha ottenuto l’appalto per realizzare il villaggio olimpico sulle navi da crociera ormeggiate nel porto di Napoli. I pm, che stanno passando ai raggi x il contratto con la Msc, nel decreto di perquisizione scrivono che la società «si è aggiudicata la gara con modalità oggetto di approfondimento».

“Come è noto, per mesi gli enti locali – scrive oggi Il Mattino – si sono scontrati sul luogo in cui allestire il villaggio: in un primo momento, si era pensato a creare delle casette nella Mostra d’Oltremare, mentre alla fine lo staff regionale decise per il porto di Napoli. Un tira e molla che impose tempi serrati e trattative d’urgenza, al termine delle quali vennero individuate due compagnie di navigazione, tra cui la Msc che mise a disposizione di atleti e staff la Lirica Msc. E non è un caso che gli inquirenti hanno acquisito documenti degli ospiti della Lirica Msc tra il 3 e il 14 luglio scorso, vale a dire per tutta la durata della manifestazione. Cosa cercavano gli inquirenti? Chi è stato ospitato sulla Msc crociere?”.

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