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Trasporto pubblico a Capri, Bozzaotre: “No al raddoppio delle card, la tessera sia unica secondo gli accordi sottoscritti nel 2017”

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Trasporto pubblico a Capri, le card raddoppiano. Le tessere ricaricabili di Atc e Sippic si apprestano a diventare due. Sulla vicenda interviene il capogruppo consiliare di “CapriVera” Roberto Bozzaotre, ricordando che nell’accordo in essere, sottoscritto nel 2017 tra Amministrazioni e aziende di trasporto, è ben specificato che la card debba essere unica.

“Nel 2017 – ricorda il consigliere Bozzaotre – si sottoscrisse un nuovo accordo tra le Amministrazioni e le società di trasporto dell’isola (Atc, Staiano Autotrasporti e Sippic Funicolare) e in quella sede si arrivò alle seguenti decisioni:
– in cambio di un aumento sui biglietti di corsa singola le aziende si impegnarono a migliorare gli orari secondo le indicazioni delle Amministrazioni (piano orario prestabilito, corse speciali da Piazza Strina per i residenti nel periodo estivo ecc.);
– in più si ottennero delle novità importanti sugli abbonamenti che infatti oggi non solo sono validi per tutte le tratte servite da una singola azienda ma hanno anche un costo inferiore rispetto al passato essendosi applicate le tariffe vigenti a terraferma;
– si ottenne l’impegno della Regione a finanziare in collaborazione con le aziende l’acquisto di nuovo bus (le gare furono da lì a poco indette ma andarono deserte, mentre pare che ora la situazione si sia finalmente sbloccata);
– e poi nell’accordo c’è scritto anche un’altra cosa, ed è quella che più ci interessa in questo momento: ossia che la tessera ricaricabile deve essere UNICA”.

“Quindi – sottolinea Bozzaotre – lo sdoppiamento delle tessere viola gli accordi tra le aziende ed i comuni. Alla luce di ciò, a meno che non ci sia una nuova intesa sull’argomento (e mi sembra difficile) le Amministrazioni devono assicurare che gli accordi vigenti siano rispettati e che i cittadini non subiscano disagi inutili. Proprio per questo ho scritto una pec al Sindaco chiedendo un suo intervento a tutela dei cittadini e allegando l’accordo allora sottoscritto”.

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