Fallimento Auxilium basket di Torino: arrestati il general manager del Capri Isola Azzurra Goveani e l’ex presidente Burlò

Quattro ordinanze di custodia cautelare, oltre a vari avvisi di garanzia, sono state eseguite dalla Guardia di Finanza relativamente al fallimento dell’Auxilium basket di Torino. Uno degli arrestati è l’imprenditore Mario Burlò, sponsor della società, già finito in manette pochi giorni prima di Natale per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’Operazione Fenice. Tra gli odierni destinatari della misura cautelare anche il notaio Roberto Goveani, che nel 1993 fu presidente del Torino Calcio, Maurizio Actis (commercialista, componente del Cda della società dichiarata fallita il 17 giugno 2019) ed Enrico Zumbo (factotum di Burlò). L’inchiesta coordinata dal pm Ciro Santoriello riguarda una presunta bancarotta fraudolenta attraverso il meccanismo delle indebite compensazioni. La Procura di Torino ha inoltre iscritto nel registro degli indagati otto persone, fra cui il figlio di Goveani, Umberto.

Per gli indagati i reati contestati sono, a vario titolo, bancarotta fraudolenta, distrazioni e indebite compensazioni per circa 1,5 milioni di euro.

Due degli arrestati hanno fortissimi legami con Capri. Burlò è stato, infatti, fino a pochi mesi fa il presidente della squadra di calcio Capri Isola Azzurra, attualmente in testa alla classifica del campionato di Prima Categoria. Goveani invece è il general manager della stessa società. Gli arresti, va precisato, non riguardano vicende collegate al loro ruolo nella società sportiva isolana.