Trasporto pubblico a Capri, Ferraiuolo (Uiltrasporti): “L’Atc lascia senza stipendio i lavoratori”

“La Atc lascia senza stipendi i lavoratori, un comportamento gravissimo e inaccettabile anche in riferimento alle difficoltà contingenti legate all’emergenza sanitaria del Covid-19. La retribuzione dei lavoratori è un diritto sacrosanto e va assolutamente garantita, lasciare senza stipendi i dipendenti, in prossimità delle festività pasquali, sarebbe un atto davvero indecoroso”. A dichiararlo è Pierino Ferraiuolo, segretario regionale della Uiltrasporti, intervenendo in merito a quanto sta avvenendo nel trasporto pubblico a Capri.

“Oltretutto – prosegue l’esponente sindacale – i lavoratori vantano ancora una parte della retribuzione di febbraio, a cui si aggiungerà, il prossimo 10 di aprile, quelle di marzo. C’è la necessità di un intervento da parte della proprietà di Atc affinché vengano assicurate, prima di Pasqua, tutte le retribuzioni ai lavoratori ridando dignità agli stessi che, con senso di responsabilità, continuano a svolgere il proprio dovere pur essendo stati sottoposti ad ammortizzatori sociali in conseguenza della riduzione del servizio disposta dalla regione Campania a seguito delle restrizioni governative scaturite dall’emergenza Codid-19”.

“Intanto, ognuno per il proprio livello di responsabilità, a partire dai comuni di Capri, deve farsi carico di sollecitare la città Metropolitana per la corresponsione dei corrispettivi chilometrici alla Atc. Come organizzazione sindacale lo faremo senza dubbio, anche se questo non deve rappresentare un alibi per la società. Gli stipendi vanno pagati, a prescindere da tutto, Atc e la proprietà non hanno scusanti, una società degna di questo nome deve avere la capacità di far fronte alle emergenze, dunque garantissero le retribuzioni ai lavoratori subito”, conclude Ferraiuolo.