Il sindaco di Castellammare: “Pago io la multa all’infermiera dell’ospedale di Capri, ma gli agenti hanno applicato le norme perché l’autocertificazione conteneva indicazioni sbagliate”

Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, interviene nella vicenda dell’infermiera dell’ospedale Capilupi di Capri, finita sulle cronache di tutti i giornali per la multa di 533 euro comminata al marito nel giorno di Pasquetta. “Castellammare di Stabia è la città dell’accoglienza e non può essere ricordata come la città che ha elevato una multa, penalizzando uno dei nostri eroi”, ha detto Cimmino, esponente di Forza Italia, annunciando che sarà lui in prima persona e come rappresentante dell’intera cittadinanza a farsi carico del verbale.

Maria Rosaria De Nicola, infermiera al Capilupi, al termine del turno di 24 ore a Capri, si era recata a Sorrento dove l’avrebbe attesa il marito in auto per far rientro a casa, a Fisciano (Salerno). Era l’unica possibilità per tornare nella propria abitazione visto lo stop nei giorni festivi dei treni della Circumvesuviana. Ma la macchina con il marito era stata fermata a Castellammare dalla polizia municipale, con tanto di verbale per violazione delle norme anti contagio.

“Voglio chiarire – ha spiegato il sindaco Cimmino – che la polizia municipale non ha sbagliato e ha applicato la legge, come impongono le disposizioni che vengono applicate in questo periodo. Mi sono informato e ho constatato dai verbali della polizia municipale che il marito dell’infermiera aveva sbarrato l’autocertificazione con una dichiarazione inesatta, che si riferiva a spostamenti all’interno del Comune di residenza, cosa che invece non stava accadendo trovandosi in un altro Comune”.

“L’agente ha applicato la legge. Gli agenti stanno svolgendo un grande lavoro sul territorio. Personalmente, in una situazione del genere, avrei fatto cedere il passo alla sensibilità e alla comprensione di una situazione di disagio, ci vuole anche il buon senso nel capire che stiamo vivendo un momento delicato e si possono commettere errori”, ha rimarcato il primo cittadino stabiese, confermando che sarà lui stesso “a pagare il verbale” mettendo quindi fine alle polemiche.