Turismo, il ministro Patuanelli in tv non si sbilancia: “Vacanze estive degli italiani? Servirebbe sfera di cristallo”

Mentre a Capri è in corso un vivace dibattito, alimentato anche da media, giornali e social network, su quando e come riaprire, sul Modello Capri, sulla ripartenza della stagione turistica, su prospettive e priorità, su come riorganizzare spiagge e stabilimenti balneari, il Governo sembra ancora essere molto criptico sul fronte turistico. Almeno a giudicare dall’intervista tv al ministro Patuanelli.

“Non mi sento di dare risposte che prevederebbero la sfera di cristallo”.

Così il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, durante la trasmissione “Che Tempo Che Fa”, su Rai Due, ha risposto a una domanda sulla stagione turistica estiva.

Il ministro non ha però criticato le regioni che hanno consentito l’avvio della realizzazione delle strutture ricettive sul mare, perché consentirà di “avere la possibilità eventuale che si generino dei flussi turistici, se questo sarà consentito. Se non ci prepariamo, questo flusso non ci sarà mai”.

Tra le altre cose, Patuanelli ha detto che si “può ragionare su una regionalizzazione delle aperture, nelle regioni in cui i contagi sono inferiori è più facile analizzare la catena dei contatti. Sono tutti ragionamenti che stiamo facendo con la task force del dottor Colao e col comitato tecnico scientifico per arrivare a proporre delle aperture mirate. Perché il problema sanitario è evidente ma il problema economico può portare come risultato indotto un problema di salute pubblica e disordine sociale”.

“Ci sono messaggi contraddittori, di chiusura ma poi si consente agli imprenditori di approntare le strutture turistiche”, ha detto il giornalista Fabio Fazio. “Dobbiamo prepararci per avere un flusso turistico ma dipenderà dalla situazione sanitaria che ci sarà questa estate”, ha risposto il ministro.

“Nella mia attività io cerco di mantenere un profilo di serietà e non mi sento di dare risposte che prevederebbero una sfera di cristallo”, ha detto Patuanelli rispondendo a una domanda di Fazio. “È chiaro che se le condizioni sanitarie non consentiranno ai nostri concittadini di andare in vacanza dovremo dire che non si può fare”, ha affermato.