Modificato il regolamento dei posti barca, l’affondo di Capri Vera: “Soldi buttati per favorire i furbetti”

“Modificato (in peggio) il regolamento dei posti barca: favoriti i furbetti”. E’ il titolo di una nota diffusa dal gruppo consiliare di opposizione Capri Vera, a seguito della seduta del Consiglio Comunale tenuta questa mattina.

“Oggi il Consiglio Comunale di Capri, nonostante il voto contrario del nostro gruppo, ha approvato alcune modifiche sul regolamento dei posti barca. Un regolamento che impedirà l’accesso ai pontili a chi ha già contratti di ormeggio al Porto Turistico o nelle altre concessioni del porto. Dopo le ridicole promesse di contributo richieste dall’Amministrazione Comunale al Porto Turistico, i noleggiatori nel bel mezzo di un’estate così difficile potrebbero non trovare nemmeno il posto per ormeggiare ed iniziare la propria attività. Una decisione gravissima spiegata con l’intenzione di aiutare i noleggiatori più giovani, adducendo motivazioni di natura sociale ed utilizzando una tematica così importante come paravento, ma che in realtà favorirà soltanto i più furbi”, sottolinea Capri Vera.

“Il vicesindaco ha ammesso – prosegue il gruppo di opposizione – che la procedura dello scorso anno va annullata visto che l’ufficio ha valutato le istanze e capito chi sarebbero stati gli aggiudicatari e quindi si è ritenuto necessario modificare anche il regolamento. Il regolamento è stato modificato in peggio e queste modifiche sono costate ben 7mila euro, soldi dei cittadini buttati in un momento così difficile, che vanno a sommarsi a quelli stracciati per la progettazione del folle pontile allo Smeraldo”.

“Da sottolineare – continua il gruppo Capri Vera – che la maggioranza ha portato in votazione tre emendamenti per altrettante modifiche al regolamento: il nostro gruppo ha chiesto che venissero esaminate in apposita riunione della Commissione Statuto e Regolamenti ma ciò non è stato possibile per i voti contrari della maggioranza, forte anche del via libera dato dalla Segretaria Comunale. E’ assurdo, tra l’altro, constatare che in un momento così drammatico, anche per Capri, si è convocato un Consiglio Comunale nel quale, anziché trattare i problemi economici e sociali di tantissimi imprenditori e lavoratori nostri concittadini, si pensa ad accontentare solo qualcuno per mero clientelismo oppure per tenere fede alle promesse elettorali”.

“Una vicenda nella quale emergono profili di illegalità, illegittimità e illiceità e su cui terremo alta la guardia”, conclude l’opposizione.