Il bluff dei 600 euro di Conte: nelle ultime ore rigettata la domanda a molti lavoratori stagionali di Capri e Ischia. Savio: “Mai vista finora una simile porcata”

Il bluff del Governo Conte. La platea dei lavoratori stagionali del settore turistico, alberghiero e della ristorazione beneficiaria del bonus dei 600 euro per il mese di marzo si assottiglia sempre più. Nelle ultime ore infatti molti lavoratori delle isole di Capri e  Ischia, così come di tantissime altre località turistiche italiane, hanno scoperto che la loro domanda dopo essere rimasta per settimane in stand-by è stata respinta. Si tratta in pratica degli stagionali del turismo assunti tramite agenzie di lavoro.

Amarezza e rabbia verso il premier Conte, il Governo a guida Pd-M5s e in generale nei confronti della classe politica serpeggiano sui social network.

Il primo a farsi portavoce delle proteste dei lavoratori è da Ischia il giornalista Gennaro Savio, leader del Pciml, che attacca senza mezzi termini: “Scandaloso, si sta respingendo la domanda per il bonus del mese di marzo di 600 euro a tutti coloro che dovevano essere i maggiori beneficiari, e cioè ai lavoratori stagionali del turismo solo perché gli hanno fatto sottoscrivere il contratto con agenzie private di lavoro e non con l’azienda turistica: una porcata politica e sociale del genere non si era mai vista prima nella storia della Repubblica italiana”.