Trasporto pubblico locale a Capri: proclamato sciopero di 4 ore degli autisti Atc. Poche corse di bus: utenti in “rivolta”

Atc, continua il braccio di ferro tra dipendenti e azienda per i pagamenti degli arretrati e per il futuro occupazionale.

L’organizzazione sindacale Usb ha proclamato una prima azione di sciopero di 4 ore, per lunedì 1 giugno, del personale dipendente dell’Atc. La decisione è stata assunta dopo le due fasi della procedura di raffreddamento conclusesi con esito negativo e dopo la riunione via skype con la delegazione aziendale nel corso della quale, mercoledì scorso, sono emerse nuovamente le criticità economiche della società e le impossibilità a corrispondere ai dipendenti le spettanze dovute (stipendio di aprile, premio di risultato e ticket arretrati).

Lo sciopero interesserà dalle 9 alle 13 (ultima partenza alle 8.30) il personale turnista e di esercizio, il personale amministrativo e degli impianti fissi per le ultime 4 ore della prestazione.

“Auspichiamo – afferma Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale di Napoli dell’Usb – che la Prefettura al fine di evitare lo sciopero convochi un tavolo con tutte le parti interessate, compresa l’INPS e la Regione Campania, per risolvere definitivamente questa assurda problematica che da mesi, in questo particolare momento storico, investe i dipendenti dell’Atc e le loro famiglie. Non è giusto che a pagare siano sempre e solo i cittadini utenti e i lavoratori dell’azienda”.

Intanto, è in corso da alcuni giorni una “rivolta” sui social da parte degli utenti del servizio pubblico che lamentano l’inadeguatezza del numero di corse dei bus. In particolare si contesta l’orario serale, che prevede la fine del servizio alle 20.45 che ha tagliato completamente in due l’isola impedendo qualsiasi collegamento pubblico tra i comuni dopo quell’ora.