Accesso alle spiagge libere ad Anacapri in tre fasce orarie e in posti assegnati attraverso la prenotazione online, si parte

Spiagge ad Anacapri, ecco l’app. Dalla data odierna è attivo il servizio per la prenotazione delle spiagge libere, individuate in quelle del Faro di Punta Carena e Gradola. A darne notizia è il Comune di Anacapri che specifica che da mercoledì 10 giugno per la fruizione delle stesse sarà obbligatoria la prenotazione.

Il software di gestione delle prenotazioni sarà raggiungibile dalla homepage del sito del Comune di Anacapri www.comunedianacapri.it, si accederà all’area serviziweb e si potrà effettuare la registrazione e prendere visione del disciplinare per la permanenza e la fruizione delle spiagge libere.

Sia la delimitazione degli spazi che il sistema di prenotazione rispettano quanto previsto dall’ordinanza della Regione Campania  numero 50 del 22/05/2020, che ribadisce quanto già previsto dal Comune di Anacapri con la deliberazione 55 del 07/05/2020 ed in particolare: “… di individuare il massimo di capienza della spiaggia anche definendo turnazioni orarie e di prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line….”.

Le fasce orarie sono state distinte per le due spiagge tenendo presente le peculiarità delle stesse:

Faro di Punta Carena:

Prima fascia                dalle ore 09,15 alle ore 12,15;

Seconda fascia           dalle ore 12,30 alle ore 15,30;

Terza fascia                dalle ore 15,45 alle ore 18,45;

Gradola:

Prima fascia                dalle ore 08,45 alle ore 11,45;

Seconda fascia           dalle ore 12,00 alle ore 15,00;

Terza fascia                dalle ore 15,15 alle ore 18,15;

Nel mese di giugno, in maniera sperimentale, l’accesso sarà possibile a giorni alterni. Il sistema di prenotazione sarà aperto dal sabato per tutta la settimana successiva.

L’Amministrazione Comunale precisa che “la disciplina sopradescritta è attualmente l’unica possibilità per tenere aperte le spiagge pubbliche, renderle maggiormente fruibili e sicure”.