L’Atex: “Turisti rinunciano a Capri per le chiusure eccellenti, stiamo perdendo prenotazioni a causa del marketing all’incontrario”

“È molto grave quanto sta accadendo a Capri. Il settore Extralberghiero sta facendo uno sforzo incredibile per consentire finalmente la “ripartenza” della stagione turistica. Tra mille difficoltà e tanti sacrifici per garantire la massima sicurezza ai turisti, siamo riusciti, nonostante la maggioranza degli alberghi sia rimasta chiusa, a dare l’immagine di una località turistica che ha, con coraggio, avviato la stagione estiva. Ed invece di essere tutti uniti per rafforzare questo obiettivo, dobbiamo fare i conti con delle situazioni incresciose. Siti conosciutissimi e fondamentali  per il turismo, come La Grotta Azzurra, la Certosa di San Giacomo, Villa Jovis, sono inspiegabilmente ancora chiusi”. E’ quanto afferma in una nota Graziano D’Esposito, presidente Atex Isola di Capri.

“Il danno è doppio – prosegue – perché oltre il danno d’immagine che si sta verificando con i primi ospiti stagionali che trovano chiusi questi ‘attrattori’, si sta verificando che molti ospiti rinunciano a prenotare quando vengono a sapere di queste ‘chiusure eccellenti’. È come se si praticasse un marketing all’incontrario! Vedere tanti turisti rinunciare è veramente grave, in considerazione della crisi economica che ha travolto l’isola. Occorre una apertura immediata di questi siti”, conclude D’Esposito.