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POLITICA

Boccia: “Governo corregga la manovra”. Savona: “Riattivare gli investimenti”. Concluso il convegno dei giovani di Confindustria a Capri

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E’ terminato poco prima delle 14 il convegno dei giovani imprenditori di Confindustria al grand hotel Quisisana di Capri. “C’è un punto di partenza nel quale non solo credo io, ma credo che ci credano tutti gli italiani: il debito pubblico italiano è assolutamente solvibile, non c’è nessun problema che l’Italia invochi un default”, lo ha detto in mattinata il ministro degli affari europei Paolo Savona, parlando al convegno. “E non c’è nessuna possibilità – ha aggiunto – che incorra in un cosiddetto rischio di denominazione, cioè di rifiutare l’euro come denominazione del suo debito. Se accadrà sarà per motivi esterni al Paese”. “La vera sfida è nella riattivazione degli investimenti. La crescita verrà dalla riattivazione degli investimenti”, ha detto della manovra il ministro Paolo Savona.  Molto critico il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Dopo il declassamento di Moody’s la sfida per il Governo è puntare sulla crescita, correggendo la manovra, ha affermato Boccia, a margine del meeting dei giovani imprenditori a Capri. “E’ evidente – ha sottolineato Boccia – che sia la lettera della commissione europea che il declassamento erano nelle cose. Ora la sfida che il Governo deve fare propria è nella crescita, spiegare l’analisi di impatto di questa manovra, correggerla postando più risorse sulla crescita”. Il leader degli industriali ha aggiunto che “il Governo vuole definire una sfida: attraverso la crescita si può sforare e anche di un punto il rapporto deficit/Pil e attraverso la crescita si rende sostenibile la manovra e, aggiungiamo, si ci gioca anche la credibilità del Governo. Questo cambierebbe il paradigma di pensiero. Cioè partirebbe dagli effetti sull’economia reale, ma per farlo occorrerebbe spiegare bene qual è il fattore di crescita che è in questa manovra, che a oggi non è chiaro”.

 

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