Architetti e progettisti chef per una sera: lo studio Cap di Capri trionfa alla finalissima nazionale di ArchichefNight con il piatto “cupiòlo caprese”. TUTTE LE FOTO

Architetti e progettisti chef per una sera: Capri trionfa alla finalissima nazionale. Lo studio Cap – Capri Architettura & Paesaggio, con “cupiòlo caprese”, piatto originale ma al tempo stesso rappresentativo dell’identità locale, vince ArchichefNight Italia 2020 digital edition, evento di successo promosso da Towant, agenzia di marketing e pubbliche relazioni per le aziende del design e gli studi di architettura.

Lo studio Cap, con i soci fondatori architetto Crescenzo Mariniello, geometra Salvatore Salvia, geometra Sergio Federico e gli indispensabili ed inseparabili collaboratori, ha sbaragliato la “concorrenza”, giungendo tra i primi tre finalisti al termine della votazione su Facebook (https://www.facebook.com/towantevents) e su Zoom dove poi è stato decretato vincitore assoluto.

“Si è individuato un piatto rappresentativo dell’identità locale – spiegano i soci dello studio Cap orgogliosi del successo – che avesse un riscontro, per così dire, architettonico e vernacolare, capace di rappresentare il forte legame territoriale del nostro studio con l’isola ed il contesto. Un piatto che per la sua realizzazione ci ha consentito di coinvolgere l’intero studio allo stesso modo di quando si definisce un progetto; così ognuno per le sue competenze ha partecipato alla realizzazione del ‘cupiòlo caprese’, il raviolo ispirato dalle cupole e dalle volte che ampiamente caratterizzano il nostro tessuto architettonico”.

Tra i cinque studi finalisti, oltre a quello caprese, c’erano Antonio Citterio Patricia Viel di Milano, Ula Architects di Roma, Rachele Biancalani Architecture & Design della Toscana e Alberto Apostoli di Verona: tutti hanno ben figurato sorprendendo pubblico e giuria con i loro piatti originali.

Chef della serata è stato Francesco Chiavacci, anchorman Gianluca Lupi di Towant.