Scrivi per cercare

CRONACA

La Campania diventa zona rossa, Speranza firma l’ordinanza. Da De Luca duro attacco al governo: “Meglio un esecutivo di unità nazionale che dilettanti allo sbaraglio”

Condividi

Campania e Toscana diventano regioni rosse. I dati settimanali forniti dalle due Regioni sono infatti compatibili con l’attribuzione delle misure più restrittive. Lo si apprende da fonti della Cabina di Regia-Iss sul monitoraggio del contagio Covid. Emilia-Romagna, Friuli e Marche diventano invece zona arancione. Dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato in serata l’ordinanza. La zona rossa della Campania entrerà in vigore da domenica 15 novembre.

Intanto, dure critiche al governo sono arrivate dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso dell’abituale diretta del venerdì pomeriggio. “Si è deciso di dividere l’Italia in zone, una scelta scriteriata che ha creato una situazione caotica. La Campania rimane ad oggi la regione con il tasso più basso di mortalità Covid. La cosa davvero intollerabile è che quelli che hanno banalizzato il problema, hanno perduto mesi preziosi, e non hanno mosso un dito sembra che oggi siano tutti diventati rigoristi”.

Nel mirino principalmente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il titolare dello Sport Vincenzo Spadafora.

“Fatti salvi 3-4 ministri non è un Governo, anziché andare allo sbaraglio sarebbe meglio avere un Governo di unità nazionale che non produca il caos che è stato prodotto in Italia. In queste condizioni meglio mandare a casa il Governo” ha attaccato. “Se bisogna stare al Governo con questi personaggi sarebbe meglio mandare a casa questo Governo – ha sottolineato De Luca – perchè non è tollerabile, ho detto a qualche esponente del Pd, alcun rapporto di collaborazione con ministri come Spadafora che ha raccontato bestialità o con il signore di cui ho fatto il nome (Luigi Di Maio, ndr) che ho sfidato ad un dibattito pubblico già anni fa e rinnovo l’invito in diretta tv sperando che non faccia il coniglio come ha fatto nei 3-4 anni precedenti”.

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.