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CRONACA

La delegazione di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori diffida l’Atc: “Ingiustificata e illegittima la chiusura pomeridiana delle biglietterie, l’azienda ripristini il servizio”

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La delegazione dell’isola di Capri dell’Unc, Unione Nazionale Consumatori, contesta la chiusura pomeridiana delle biglietterie del trasporto pubblico locale gestito dall’Atc. “Disagi ai danni degli utenti, solita interpretazione dell’ordinanza regionale secondo convenienza”, denuncia l’Unc in un post diffuso attraverso Facebook.

“Abbiamo ricevuto nella giornata di ieri 1 dicembre 2020 diverse segnalazioni, da parte degli utenti del servizio di trasporto pubblico, per l’ impossibilità da parte dell’ Atc di rinnovare i propri abbonamenti per il mese di dicembre 2020, a causa della chiusura della biglietteria dalle ore 14,00 in poi. A ciò va aggiunto che in caso si intenda viaggiare con biglietto singolo, l’ utente ha la sola possibilità di acquistare il titolo di viaggio a bordo, a 2.50, prezzo maggiorato. Abbiamo, quindi, inviato regolare diffida all’ Atc che gestisce il servizio e, per opportuna conoscenza alle due amministrazioni di Capri ed Anacapri, per i dovuti e necessari accorgimenti, riservandoci di esporre il disservizio e il grave inadempimento degli obblighi assunti all’ Autorità che regola il Trasporto Pubblico ed al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti”, afferma l’associazione dei consumatori.

“Tale situazione è del tutto ingiustificata ed illegittima – si legge nella nota della delegazione di Capri dell’ Unc – perchè l’ordinanza nr. 91 della Regione Campania riguarda la riduzione fino al 40% delle corse e non la chiusura dei punti dove i cittadini possono acquistare i biglietti, tenendo conto che non vi è possibilità per l’ utente di acquistare i titoli di viaggio in altri centri abilitati, come tabaccherie o edicole e, comunque, non esiste alcuna vendita online sul sito web della azienda. Sarebbe opportuno, in ogni caso, non richiedere somme suppletive a bordo, perché, ovviamente, non è responsabilità dell’ utente se si è impossibilitati all’ acquisto”.

“In ultimo, considerato che l’ ordinanza ha valore sino al 3 dicembre abbiamo invitato l’ Azienda a ripristinare tutte le corse, salvo disposizione di proroga delle misure in corso da parte della Regione Campania, considerato che qualsiasi inadempimento è considerata interruzione di pubblico servizio”, conclude l’Unione Nazionale Consumatori.

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