Da Sorrento e Capri le strutture ricettive chiedono a Governo e Regione i ristori immediati per le zone a turismo prevalente: “Altrimenti sarà il collasso per gli operatori del settore”
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Da Sorrento e Capri le strutture ricettive chiedono i ristori immediati per le zone a turismo prevalente, altrimenti sarà il collasso per gli operatori del settore. Questa la richiesta trasmessa al Governo e alla Regione Campania dagli operatori ricettivi di Capri e Sorrento, che vede la firma di Sergio Fedele, Presidente Atex Campania Associazione Turismo Extralberghiero, e di Graziano D’Esposito, Presidente Atex Isola di Capri.
“Da aprile 2020 – sottolineano i due presidenti di Atex – abbiamo proposto al Governo e alla Regione la necessità di individuare quei territori in cui il turismo ha una incidenza media del PIL molto maggiore del 13%. Si tratta di località in cui l’economia è completamente collegata al turismo e al suo indotto.
Queste zone a turismo prevalente sono aggredite da una povertà crescente inarrestabile perché non hanno alcuna alternativa produttiva rispetto al turismo.
In queste aree era ed è fondamentale una strategia mirata attraverso misure straordinarie e immediate di Governo e Regione”.
“Purtroppo su questo argomento ad oggi solo parole mentre la situazione – aggiungono – diviene sempre più drammatica.
Per questo in tale direzione abbiamo lanciato un’ennesima proposta sia al Governo che alla Regione.
Ristori immediati per tutte le strutture ricettive delle zone a turismo prevalente, da corrispondere nel primo bimestre del 2021, calcolati con una percentuale (minimo 60%) della perdita subita nell’intero 2020.
Non c’è un minuto da perdere altrimenti il sistema ricettivo delle principali località turistiche come le nostre crollerà trascinandosi tutto l’indotto e impoverendo quelle zone che hanno rappresentante la forza trainante del turismo campano”.
“Chiediamo – concludono – che Regione Campania, Comuni della Penisola Sorrentina, dell’isola di Capri e delle altre località turistiche principali della Campania, con determinazione e immediatezza, facciano la richiesta di questi ristori dedicati al sistema ricettivo delle zone a turismo prevalente”.