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CRONACA

La Campania resta regione “gialla”. De Luca avverte: “Non è un rompete le righe, se avremo comportamenti irresponsabili si chiuderà tutto”

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La Campania, grazie all’indice rt inferiore a 1, resta regione in fascia gialla con Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise. Lo prevede la nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza.

Tre regioni vanno in area rossa: sono la provincia autonoma di Bolzano, Lombardia e Sicilia.

Nove regioni passano in area arancione: sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, mentre restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

“Il mio obiettivo è quello di fare della Campania la prima regione d’Italia e d’Europa ad uscire dall’epidemia. Voglio che ci impegniamo in una sfida quasi folle”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella diretta Facebook del venerdì. Il presidente regionale la definisce “una operazione di straordinaria complessità al limite della pazzia ma sono convinto che, se avremo la disponibilità di 8milioni e 400mila vaccini, siamo in grado di raggiungere questi obiettivi entro dicembre del 2021”. Ai cittadini De Luca chiede l’aiuto massimo, osservando comportamenti responsabili. C’è un “aumento non straordinario ma sensibile di contagi, sarebbe un suicidio per la Campania – sottolinea De Luca – immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione. Se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarà tutta chiusa”.

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