Continuano le proteste e le lamentele per il trasporto pubblico a Capri, Atc e Sippic Funicolare sotto accusa: ecco le “denunce” degli utenti

Continuano, senza sosta, le lamentele e le proteste per il trasporto pubblico a Capri. Sotto accusa ancora una volta l’Atc e la Sippic Funicolare, a cui viene chiesto ormai con insistenza il potenziamento delle corse dei bus e l’ottimizzazione dei servizi. La pandemia ha imposto la riduzione della capienza su ogni autobus, per questo sarebbe necessario raddoppiare le corse anziché limitarle.

“Più di 40 minuti alla fermata al freddo e due autobus passati completi in un orario in cui la gente deve andare a lavorare. D’estate e d’inverno viviamo per motivi diversi lo stesso assurdo disagio” è la pubblica denuncia su Facebook di una giovane donna di Anacapri, costretta ad attendere questa mattina oltre 40 minuti alla fermata sotto la pioggia prima di poter recarsi a Capri.

Moltissime le segnalazioni che ci giungono in redazione.

“In alcuni orari le corse del bus sostitutivo della funicolare sono totalmente insufficienti – ci dice una nostra lettrice che ha segnalato il caso anche alla delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori – e non riescono a far fronte alle esigenze dell’utenza. Per ben due pomeriggi alle 15 ho assistito a passeggeri lasciati a terra perché l’autobus Capri-Marina Grande aveva esaurito i posti. Si tratta di insegnanti pendolari che dovevano raggiungere il porto al termine della loro giornata lavorativa; benchè in possesso di abbonamento mensile della funicolare costoro, per evitare di perdere l’aliscafo, sono stati costretti ad acquistare il biglietto dell’altra società e recarsi a Marina Grande con la corsa Atc”.

“Tra l’altro, paradosso dei paradossi, pur con la sospensione del servizio di funicolare, è stata lasciata aperta la biglietteria della Sippic Funicolare in piazza Diaz invece del trasferimento del punto vendita e ricarica in piazza Martiri d’Ungheria creando ancor più confusione tra l’utenza”, segnala un altro lettore.

Un altro cittadino di Capri invece ha denunciato attraverso la pagina Fb dell’Unione Nazionale Consumatori: “Venti minuti sulla fermata ai Due Golfi, saltata la corsa delle per Anacapri. Vergogna!”.

Una situazione divenuta ormai insostenibile. La pandemia non può più essere un alibi: il servizio di trasporto pubblico locale va assolutamente migliorato.

Volete raccontare la vostra esperienza nel trasporto pubblico locale a Capri? Continuate a scriverci a redazione@caprinews.it