Smi (Sindacato Medici Italiani): “Salvaguardare e potenziare il servizio di guardia medica, a Napoli e Capri punto di riferimento per i pazienti”

In una nota la segreteria aziendale dello Smi (Sindacato Medici Italiani) Asl Napoli 1 Centro con Ernesto Esposito ed Antonio Scalzullo lancia un appello al Ministro della Salute Roberto Speranza affinché vengano attuate sul territorio nazionale tutte le misure necessarie per salvaguardare il servizio pubblico di continuità assistenziale (la guardia medica come era definita in passato) ed i presidi territoriali dello Stato.

Inoltre, aggiungono dallo Smi di Napoli, “le recenti indagini effettuate dai Nas su tutto il territorio nazionale hanno chiaramente dimostrato che una piccola percentuale dei presidi pubblici deve essere messa a norma e deve essere garantita la fornitura di DPI al personale medico per cui  chiediamo al Ministro di sollecitare le Regioni e le Asl per le misure attuative”.

“Il presidio sanitario pubblico – prosegue il sindacato dei medici nella nota – ha ampiamente dimostrato l’importanza strategico assistenziale durante la pandemia soprattutto per la cura e l’assistenza ai pazienti non covid ed in alcune realtà come l’area metropolitana di Napoli e l’isola di Capri è diventato il punto di riferimento per i pazienti che, a causa dei pensionamenti, non hanno ancora il medico di base”.

“Di qui la necessità di invertire la rotta rispetto al passato ante covid e potenziare il territorio partendo proprio dalla rete logistico-informatica del presidio sanitario pubblico di continuità assistenziale H24” concludono i sindacalisti Smi.